Magazine Blog

Vendersi

Da Mcnab75
Vendersi

Visto che sta sempre prendendo più piede l'autopubblicazione di ebook (nei prossimi giorni arriveranno delle segnalazioni in materia), vale la pena spendere due righe su un aspetto per nulla secondario di questa faccenda: la promozione.

No, non preoccupatevi, non ripeterò ancora dei concetti già spiegati in passato (aprite un blog, usate Facebook e Twitter, fate girare dei comunicati stampa etc etc). Sono tutte cose che oramai sanno anche i sassi e, se invece non le sapete, vuol dire che di strada ne dovete fare ancora tanta.

Oggi invece volevo “sondaggiarvi”: come ve la cavate con l'autopromozione? Siete bravi? Vi causa fastidio? Avete una faccia di bronzo da venditori porta-a-porta? Appartenete a quella categoria di persone assolutamente refrattarie al contatto umano?

 

In questi anni di blogging ne ho viste un po' di tutti i colori.

Contrariamente a tante leggende metropolitane, va detto che la molti aspiranti scribacchini sanno in realtà trovare un giusto equilibrio tra propositività e invadenza. Certo, poi ho incontrato anche i casi limite, tipo quelli che mi chiedevano di creare delle “finte litigate” tra i nostri blog, in modo da innescare dei flame mostruosi. Oppure altri che commentavano solo quando – guarda un po' – era in uscita un loro libro/racconto/ebook etc.

Per contro ho conosciuto anche bravissimi scrittori del tutto incapaci – per indole, non per chissà quale ignoranza concettuale – di fare promozione ai loro lavori. Aggiungo anche che mi stanno simpatici...

 

Io sono a metà strada. Credo di essere discretamente bravo e corretto nel pubblicizzare i miei lavori in Rete, tanto che saltuariamente mi occupo anche di promuovere quelli di altri, magari meno scafati del sottoscritto.

Per contro sono del tutto refrattario al contatto faccia a faccia. Non mi vedrete MAI presentare un romanzo in qualche incontro pubblico, conferenza o altro. Non lo farei nemmeno sotto minaccia armata, figuratevi. Odio parlare a più di uno/due persone alla volta, ho tendenze sociopatiche e concettualmente credo che certi argomenti rendano assai di più attraverso la parola scritta che non col parlato. Comunque, di base, credo che ci sia quel fastidio comune ad alcuni, che riguarda il dover discutere con persone sconosciute. A me dà fastidio perfino fare telefonate, non so se rendo l'idea.
Per dirla tutta a volte preferirei addirittura scrivere sotto pseudonimo, con un'identità fittizia che mi consentirebbe di lavorare senza usare il mio vero nome. Ma per questo oramai è un po' tardi, quindi pace e amen.

 

E voi? Come siete messi? Ovviamente la domanda vale anche per i non-scrittori. Generalizzando: siete dei buoni venditori di voi stessi?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :