“I processi paralleli dell’«oblio delle origini» e dell’incorporazione delle organizzazioni operaie nel sistema capitalistico (battezzata più tardi come l'«emergere della coscienza di classe») si realizzarono in primo luogo attraverso l’economicizzazione del conflitto. Intendo con ciò la sostituzione della contrattazione del salario e dell’orario di lavoro al conflitto iniziale per il controllo del processo di produzione, e del corpo e dell’anima dei produttori. Come l’aggregazione di categorie molto diverse di popolazione e tradizioni culturali in una singola classe di «poveri laboriosi», così l’economicizzazione del rapporto tra lavoratore e datore di lavoro ricevette il suo impulso iniziale dalle pressioni sorte dal mutamento dei rapporti di potere. L’aspetto del cambiamento particolarmente importante in questo contesto fu l’accelerata disgregazione del patronato e del paternalismo – il vecchio schema dello scambio dell’obbedienza con la sicurezza”.
- Zygmunt Bauman - da "Memorie di Classe" (1982) - Einaudi -