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Vendite a pioggia In calo tutti i settori, dai bancari ai...

Da Pukos
Vendite a pioggia In calo tutti i settori, dai bancari ai...

Vendite a pioggia

In calo tutti i settori, dai bancari ai petroliferi, pesanti ribassi anche per gli industriali ed il lusso. Non si salva ovviamente neppure il risparmio gestito.

Petrolio di nuovo in calo, indice PMI non manifatturiero sotto quota 50 punti e vendite di nuove case in picchiata a gennaio, insomma nemmeno una buona notizia, e le Borse scendono a rotta di collo.

Male Londra (-1,6%), malissimo Parigi (-2,0%), ma la peggiore è Francoforte (-2,6%), le vendite sull’indice tedesco si sono concentrate in particolare sul comparto auto: Porsche (-5,2%), Volkswagen (-4,7%), Daimler (-4,1) e Bmw (-4,0%).

Ovviamente non si è salvato il nostro Ftse Mib (-2,59%) ancora una volta penalizzato dalle vendite sul settore bancario: Bper (-6,36%), Banca MPS (-5,68%), BpM (-5,61%), Banco Popolare (-4,86%), Ubi Banca (-3,63%), Intesa Sanpaolo (-3,62%), Unicredit (-1,68%) e Mediobanca (-1,07%).

Ma le vendite hanno riguardato tutti i comparti, torna sotto quota 3 euro Mediaset (-6,15%) e non si salva Yoox Net-a-Porter (-5,63%).

Lasciano sul terreno oltre quattro punti percentuali anche Stmicroelectronics (-4,92%), Anima Holding (-4,71%), Tenaris (-4,62%) e Salvatore Ferragamo (-4,54%).

Seduta da dimenticare anche per i titoli del Lingotto, Cnh Ind (-4,30%) e Fiat Chrysler (-4,00%), ma nonostante ciò Exor (+1,34%) risulta il solo titolo, con Italcementi (+0,69%) a terminare la seduta con un rialzo, naturalmente un motivo c’è, l’holding della famiglia Agnelli, infatti, ha perfezionato la vendita di Banijay con una plusvalenza di 25 milioni.

Ed allora adesso concentriamoci su Wall Street, al momento la Borsa americana continua a viaggiare in territorio negativo, ma in leggero recupero, sarebbe molto importante terminare distante dai minimi di giornata.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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