In dieci anni le vendite dei giornali italiani sono calate, nella gran parte dei casi, fra il 25 e il 45 per cento, con picchi del 70 per cento e qualche caso isolatissimo di aumento delle copie. Nello stesso periodo 1) il loro prezzo di vendita, per la copia cartacea, è aumentato del 66 per cento, mentre la copia elettronica ha goduto di ogni promozione; così molti giornali hanno subito un travaso di lettori dalla copia su carta alla copia, identica, distribuita su computer e iPad, che costa meno, col risultato di una cannibalizzazione; 2) la concorrenza di internet e di Sky è diventata totale e senza quartiere; 3) gli effetti della pressione fiscale hanno ridotto molto lo spazio di spesa del ceto medio, che dei giornali costituiscono la base di mercato. Un miracolo di sopravvivenza, si potrebbe dire. – See more at: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/marco-benedetto-opinioni/vendite-giornali-in-10-anni-calate-fra-25-e-45-numeri-classifiche-e-perche-2105049/#sthash.xF6lHsCO.ei69gIMa.dpuf
Magazine Società
Vendite giornali 2004-2014: calo fra 25 e 45%. Chi ha perso più copie e perché | Blitz quotidiano
Creato il 09 marzo 2016 da Paolo Ferrario @PFerrarioI suoi ultimi articoli
-
L’antropologo DIPAK R. PANT dell’Università Liuc di Castellanza analizza il fenomeno dell’immigrazione musulmana in Italia – in VareseNews 23 marzo 2016
-
Malattia di Huntington: conoscerla per affrontarla assieme, corso di formazione dedicato a operatori sociali e socio-assistenziali, 5 aprile 2016 a Brescia
-
Parisi (candidato per il centrodestra a MILANO) promette che cancellerà il registro unioni civili e quello del testamento biologico, marzo 2016
-
Da una ricerca CENSIS-AIMA 6oo.ooo malati di Alzheimer in Italia. | da Progettazione C. Sociale