
In ogni caso un altro punto a favore per l'ipotesi del Monti bis: le tre caste riunite di nuovo sotto la guida di un tecnocrate che, nonostante i danni arrecati al paese ,sanciti dal massimo storico del debito pubblico disoccupazione, recessione e iniquità prodotte delle sue manovre pro mercati, conserva ancora incredibilmente un ampio consenso tra i cittadini poco informati da stampa e media filo-montiani. Perfino giornalisti che ancora si definiscono di sinistra, come quelli di “Repubblica “ non smettono, ogni giorno, di catechizzare in quella direzione: il grande “centro” inciuciataro,corrotto e cialtronesco.
L’unico modo per evitare l’ennesima truffa sarebbe quella di votare in massa per i partiti e movimenti che si oppongono a questo degrado: sel Idv, Grillini ed altri movimenti. I quali, per altro, dovrebbero trovare accordi ed alleanze invece di viaggiare sparsi favorendo i piani di caste e finanza.Trovo questo loro errore molto grave .Abbiamo avuto conferma in questi giorni quanto la dittatura dei mercati ed i loro uomini sponda nel governo non siano affatto diversi dalle peggiori caste partitiche. Basti l’esempio degli esodati . Pur avendo i partiti, per convenienze elettorali, trovato il modo di aiutare le vittime della aberrante riforma Fornero, decurtando giustamente una parte dei redditi sopra i 150000 euro, il governo Monti sta facendo di tutto per impedirlo. E’ la prova evidente che costoro vogliono spremere all’osso sempre e solo le fasce più deboli ,annichilirle sia economicamente che togliendo loro ogni diritto. In questo caso non hanno neppure la scusa delle coperture che spesso usano falsamente per giustificare ogni loro iniquità.
E udite udite la reazione infuriata degli industriali che non ci stanno: "cosi' si colpiscono coloro che consumano..."In un paese normale ci sarebbe già dovuto esserci una rivoluzione dei cittadini . Invece nulla. Ma questo è solo l’inizio. Se passerà la truffa del Monti bis, avremo questi vampiri dei poteri forti sul collo per diversi altri anni e sarà la colonizzazione totale del paese. Ricordiamocelo bene quando andremo a votare.





