Venerdì 14 ottobre - GIUSEPPE CALICETI a Caffè Letterario
Creato il 08 ottobre 2011 da Caffeletterariolugo
Venerdì 14 ottobre, alle ore 21,00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, secondo appuntamento della stagione di Caffè Letterario dedicato alla scuola con lo scrittore e maestro Giuseppe Caliceti e il suo libro “Una scuola da rifare” edito da Feltrinelli nel 2011. A Patrizia Randi, curatrice insieme a Marco Sangiorgi della nostra rassegna letteraria, il compito di introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con il brindisi finale con i vini in degustazione. Lo scenario è noto: nel 2008 il ministro Tremonti abbatte la scure dei tagli sulla scuola e poco dopo la ministra Gelmini annuncia la sua riforma. Le piazze si riempiono di migliaia di docenti che protestano contro lo smantellamento della scuola pubblica. A distanza di diversi mesi, cosa rimane di quella protesta? E – soprattutto – cosa rimane della scuola pubblica? Sotto forma di una lunga lettera ai genitori, Giuseppe Caliceti – maestro, educatore, ascoltatore, scrittore – cerca di rispondere a queste domande e analizza lo stato di salute della nostra scuola. Lo fa alternando lo sguardo del rigoroso e appassionato studioso del sistema scolastico italiano e internazionale a quello dell'insegnante con il suo bagaglio di storie dove i protagonisti sono gli alunni. Nella scia di maestri come don Milani,
Gianni Rodari, Loris Malaguzzi, Mario Lodi, Caliceti difende la scuola pubblica italiana – una delle migliori al mondo per qualità di insegnamento – e provoca i genitori: l'istruzione primaria non è una bambinaia che tiene impegnati i loro figli per qualche ora al giorno, l'istruzione primaria è il momento fondamentale della loro formazione. Una formazione che va oltre le continue riforme, i ridimensionamenti di materie e personale docente, la fatiscenza delle strutture scolastiche. Una formazione che da sempre deve insegnare la condivisione. La scuola pubblica non è morta, e ricostruirla dall'interno è un dovere.Giuseppe Caliceti è nato a Modena nel 1964, vive a Reggio Emilia, dove lavora come insegnante elementare e organizzatore culturale. È ideatore e responsabile di “Bao’bab”, serviziodel comune di Reggio Emilia dedicato a docenti e studenti interessati alla lettura e alla scrittura contemporanee. Ha pubblicato diversi libri di poesia e d'inchiesta. Collabora, come opinionista e vignettista, con quotidiani e riviste locali e nazionali. La sua rubrica tenuta nel portale Emilianet dal titolo "Pubblico/privato", una sorta di diario interattivo in pubblico nel quale confluiscono i materiali più diversi è stata pubblicata successivamente: la quotidianità della vita e del lavoro nella scuola, la vivace vita culturale e politica emiliana, gli avvenimenti e le storie della Repubblica delle lettere, il lavoro con i giovani aspiranti narratori del progetto Baobab, le discussioni sui fatti salienti; e anche la vita più intima.
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