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Venerdì a Trapani la presentazione del libro di Fulvio Vassallo Paleologo

Creato il 15 maggio 2013 da Www.marsala.it @@il_volatore

Trapani, Città del Sale e del Vento. E del CIE e del CARA.La Città che fu scenario del rogo del Centro Serraino Vulpitta del 29 Dicembre 1999, nel quale persero la vita  sei immigrati nordafricani.

 Trapani, che è una delle città simbolo dell'esigenza di allontanare, a qualsiasi costo, “l'immigrato”; che ha visto la proposta, da parte di un consigliere comunale, di istituire un bus dedicato per gli “ospiti” di Salinagrande. Trapani, Città che non si scandalizza più: della criminalizzazione del migrante, della disumanità delle detenzioni, degli abusi di potere dei funzionari di polizia. Non si scandalizza più che si faccia il distinguo tra “Uomo” e “Migrante”, che sia la stessa normativa a violare quotidianamente i diritti fondamentali della Persona. 

Trapani, che ha paura del diverso, che si arrocca tra le sue mura creando barriere psicologiche e culturali che, giorno dopo giorno, sarà sempre più difficile abbattere.
Una xenofobia che ci fa riconoscere nel Migrante solo un capitolo di spesa aggiuntivo per le casse dello Stato; che ci fa riconoscere il “criminale”, arrivato dal mare a bordo di uno sghimbescio barcone; che ci fa riconoscere nel Migrante solo due braccia a basso costo per i lavori nei campi, creando così un nuovo proletariato, discriminato giuridicamente, oltre che socialmente ed economicamente.
Ed è lo stesso Stato che, con i pacchetti sicurezza, giustificando pratiche amministrative del terrore in rottura con la Carta dei Diritti Umanitari e con la stessa Costituzione, avalla la degenerazione dello stato di diritto in stato di polizia, incrementando l'allarmismo dei cittadini e chiedendo loro una omertuosa complicità nella costruzione di un Paese con sempre nuove frontiere culturali, che non accoglie e non raccoglie, ma piuttosto espelle e respinge, in una crescente negazione della democraticità della politica estera.

É uno Stato, il nostro, che crea ad hoc le disuguaglianze giuridiche per incrementare l'oppressione sociale ed acuire il divario tra italiani e stranieri; uno Stato che tende a cancellare gli accadimenti degli ultimi anni in materia di immigrazione, perchè è più facile nascondere le magagne, gli abusi, le inadempienze, come si fa con la polvere sotto il tappeto, per rappresentare una casa splendente ed ordinata. 

Venerdì a Trapani la presentazione del libro di Fulvio Vassallo Paleologo

Uno Stato che ha messo i diritti dei Migranti “sotto sequestro”, ad iniziare dalla negazione della identità.

Ed è particolarmente importante e significativo che a Trapani - che vuole uscire dalle logiche dei CIE, dei CARA, dei respingimenti, delle violenze; Trapani che vuole e può diventare anello della mediazione culturale tra Europa Mediterraneo - parleremo e rifletteremo di tutto questo, di un'importante rassegna sulle fonti normative e delle prassi di allontanamento forzato degli immigrati, insieme a Fulvio Vassallo Paleologo - avvocato e docente di Diritto d'asilo e status costituzionale dello straniero, componente del Corso di Dottorato in “Diritti umani: evoluzione, tutela e limiti” dell'Università di Palermo – autore del libro “Diritti sotto Sequestro – Dall'emergenza umanitaria allo stato di eccezione”, il 17 Maggio alle ore 18.30 presso la Vicaria di via S. Francesco d'Assisi (Trapani). L'incontro, organizzato dal “Comitato 29 Dicembre” insieme ad Amalatesta Arci Trapani, vedrà i contributi dell'avv. Giuseppe Buscaino e di Valeria Bertolino (operatore sociale).
 


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