Magazine Famiglia

Venerdì del libro (185°): LA SOAVISSIMA DISCORDIA DELL'AMORE

Da Marisnew
Cara Lilli,

finalmente torno a postare di venerdì scrivendo di libri! 

Per seguire l'iniziativa di HomeMadeMamma oggi ti segnalo un romanzo di Stefania Bertola che ho letto all'inizio dell'estate: LA SOAVISSIMA DISCORDIA DELL'AMORE.
Se ricordi ti ho già scritto qui le mie impressioni positive su questa autrice che personalmente ho scoperto da poco (la scorsa primavera) con Biscotti e sospetti. Poi ho letto nel frattempo anche un altro suo libro (Ragazze mancine) sempre con entusiasmo e probabilmente te ne parlerò in un futuro venerdì.

Stavolta devo dire che il suo romanzo mi è piaciuto, ma un tantino in meno degli altri due. Lo stile della Bertola è sempre quello: ironico, un pò caotico, con passaggi repentini da una storia all'altra che poi si vanno ad intrecciare per creare un insieme, a volte un pò al limite del verosimile ma non del tutto assurde.

Forse in La soavissima discordia dell'amore c'è un pò troppa "carne al fuoco", cioè le storie almeno all'inizio tendono a confondersi un pò fino a che non si hanno ben chiari i diversi personaggi (per lo più femminili) o forse è solo che ci sono libri che prendono di più di altri senza un reale motivo.

Fatto sta che questo libro mi ha comunque regalato ore di svago, con le solite risate non trattenute che già avevano contraddistinto la lettura dei due precedenti romanzi e che scoppiano quando meno dovrebbero (tipo: mentre sei in una sala di attesa piena di gente e leggi seduta in un angoletto) e ti fanno diventare rossa come un peperone!!

Il filo conduttore delle varie storie (d'amore e di amicizia) sono le prove di una sgangherata compagnia teatrale per così dire d'avanguardia, il cui regista è un mezzo folle (ma anche simpatico, in fondo!) che sta cercando di rivisitare le più celebri opere di Shakespeare mettendo le famosissime battute in bocca ad attori che se le urlano l'un l'altro, alle prese con piatti da lavare, materassi da sbattere, panni sporchi, cibi marci e pavimenti luridi. Un delirio, insomma.
Consigliato a chi vuole staccare davvero la spina e a chi magari già ama questa autrice e quindi sa a cosa va incontro!
Venerdì del libro (185°): LA SOAVISSIMA DISCORDIA DELL'AMORE

<< Agnese rimuginava su quello che le aveva detto Margherita: Rocco Rotella era un attore e regista  di monologhi violenti, che spesso comprendevano scempio di cibarie, oggetti e piccolissimi animali, tipo una volta che aveva fatto esplodere in scena un palloncino pieno di mosche. [...] Uno dei suoi più apprezzati monologhi era "Adesso prendo a martellate tutte le auto parcheggiate a sinistra", che aveva potuto mettere in scena soltanto una voltagrazie ad una sponsorship del banco di Cosenza.>>


I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :