oggi ritorno al mio appuntamento con il venerdì libresco e ti parlo di un romanzo letto a fine 2014 dietro suggerimento di Paola di HomeMadeMamma in persona :-)
Si tratta di NIENTE LACRIME PER LA SIGNORINA OLGA di Elda Lanza.Un giallo. Un giallo tutto italiano, di un'autrice che non conoscevo affatto. Paola ne aveva parlato qui in termini molto positivi e posso dirti che anche secondo me è un bel libro.Appassionata come sono di romanzi gialli mi sono lasciata tentare da questa lettura: una storia ambientata in un condominio di un quartiere periferico di Milano, con protagonista un'anziana signorina arrivata alcuni anni prima dalla provincia, composta, riservata, che dipinge quadri di fiori e fa lavoricon trine e merletti per abbellire lampade e cuscini. Tra i condomini nessuno può dire di conoscerla bene, al di là forse di un burbero maggiore in pensione e di una giovane sposa che gestisce una ditta di catering col marito.
Quando viene ritrovato il suo cadavere sembra un delitto inspiegabile. Ma a indagare sul caso c'è il commissario Gilardi, napoletano trapiantanto a Milano, scrupoloso e intuitivo, che con il suo vice Comiso forma un'ottima squadra. Gilardi vuol vederci chiaro e scava nel passato della donna per arrivare alla verità. Strada facendo tutti coloro che hanno avuto a che fare con la signorina Olga rivestiranno un ruolo più o meno importante, ognuno sarà come un tassello da aggiungere al mosaico per avere il quadro preciso dell'accaduto.
Uno stile asciutto, una narrazione che ho trovato un pò lenta a tratti, ma con un discreto studio dei personaggi.
Forse non molto immediata la spiegazione dell'arcano, nel senso che io ho dovuto leggere con una certa attenzione alcuni passaggi finali per capire bene le connessioni tra le vicende, ma nell'insieme è una buona storia, una lettura che mi ha fatto molta compagnia.
Gilardi è un commissario che mi è piaciuto. Onesto, capace, umano ma non compassionevole, parallelamente a questa indagine vivrà una storia personale importante, qualcosa che gli cambierà la vita segnandolo per sempre.
Non voglio anticipare altro, ma confesso che nel finale la piega che prendono i fatti, al di là della soluzione del delitto della signorina Olga, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca.
Un romanzo che in definitiva consiglio, non è una lettura banale e specie se si ama il genere giallo potrà essere ben apprezzata.
I suggerimenti di altri blogger per questo venerdì del libro li trovi elencati QUI
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Prima di salutarti, Lilli, ho una segnalazione interessante da fare: sono stata contattata da Bonifacio Vincenzi, autore del racconto "L'apprendista Babbo Natale" (qui), che ha sottoposto alla mia attenzione un concorso promosso da "Il Musagete - Istituto Culturale della Calabria":
IL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE MASSIMO TAMBURI
per autori under 35
(Prima edizione - 2015)
Trovo che promuovere la cultura sia fondamentale quindi sono ben contenta di segnalare il link dove trovare tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al concorso, le diverse sezioni, i premi, i contatti: http://www.ilmusagete.it/?p=1174
La scadenza del concorso è fissata per la mezzanotte del 20 marzo 2015.
In bocca al lupo a questa bella iniziativa, che spero riscuota successo e si rinnovi di anno in anno!