A colpirmi è stata soprattutto la copertina. Il davanti lo vedete nell'immagine qui sopra, mentre dietro si vede la stessa ragazza ripresa dall'altro lato.Il libro, edito da Mondadori, è consigliato dai 14 anni in poi e ben si inserisce nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Qui sotto vi riporto il "riassunto" che ne danno in rete:
"Dopo due femmine, mia madre e mio padre volevano un maschio. Invece sono arrivata io." Con queste parole inizia l'incredibile racconto di Anita, la sua avventura, il viaggio della sua vita che la porterà dal Brasile in Italia, da semplice ragazza a eroina dei due mondi. A soli quattordici anni Anita è costretta a sposare un uomo che non ama. Ma lei già sogna l'oceano che un giorno attraverserà, sogna un destino diverso, sogna l'amore, quello vero. Anita non è fatta per obbedire ai prepotenti, non è fatta per subire i soprusi, non può rinunciare ai suoi ideali. A diciotto anni incontra José Garibaldi, il "pirata italiano". Se ne innamora perdutamente. "La mia felicità ha un nome: José. Non avevo mai pensato che potesse accadere. A me." Questo libro racconta l'amore di Anita e Giuseppe Garibaldi. E di una dellei più forti passioni che li unì: l'Italia.
Sullo stesso scaffale ho poi trovato anche questo nuovo libro di Paola Zannoner: "Rocco + Colomba. Una storia d'amore nel Risorgimento".
Ecco la quarta di copertina, giusto per incuriosire...
Marsala, 1860. Un fallito attentato a Garibaldi, appena sbarcato sull’isola e accolto da una folla esultante, fa esplodere l’amore fra Rocco detto “Marinaretto”, il più giovane fra i Mille, e la siciliana Colomba. E’ una storia a tinte rosa quella scelta da Paola Zannoner per il suo nuovo libro Rocco + Colomba, edito da De Agostini. Un racconto che, dipanandosi secondo un copione classico - la passione che esplode fra due iniziali nemici, un po’ come nell’Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, non a caso citato dall’autrice - ha il merito di trasportare i giovani lettori (il libro è consigliato dai 10 anni in su) in un’epoca storica che per quanto al centro, quest’anno, di tante celebrazioni, difficilmente riesce a catturare, fra i banchi di scuola, l’interesse degli adolescenti. Se l’attentato all’Eroe dei due mondi è pura finzione narrativa, perfettamente reale è il contesto di un’Italia che segue con attenzione ed entusiasmo l’epopea dei Mille, ma al tempo stesso ne paga le derive violente, soprattutto in una Sicilia dove la mafia comincia a muovere i primi passi. E reali sono anche alcuni personaggi che fanno da cornice all’amore fra i due giovani: Garibaldi, Bixio, Crispi e persino lo scrittore Alexandre Dumas padre.