eccoci qui puntuali al nostro appuntamento con il venerdì del libro la rubrica settimanale di home made mamma. questa volta ero molto combattuta su quale romanzo consigliare dato che ultimamente ho letto due libri che mi hanno davvero segnata. uno dei 2, alla fine, ha vinto. ma solo perchè ha prevalso la romanticona che è in me.
allora, il romanzo si intitola “il medico di corte”, edito da Iperborea ed è opera di un autore nordico, Per Olov Enquist. Narra della complicata vicenda storica, realmente accaduta, di un medico illuminista alla corte di re Cristiano VII di Danimarca. forse qualcuno avrà visto il film “Royal affair” di Nikolaj Arcel, ecco il film ne ricalca i passaggi più intensi, ma nel libro la storia è senza dubbio maggiormente coinvolgente, o almeno per me.
in ogni caso, come non restare affascinati dalla figura della regina Carolina Mathilde? chiunque al suo posto avrebbe ceduto alla pressione della corte, alla depressione di una vita coniugale piatta, scialba e senza passione. Ma arriva nella triste Danimarca, un medico originario di Altona in Germania, con idee potenzialmente rivoluzionarie, chiamato per curare il sovrano. quasi dimenticavo! il re è malato, ma nessuno deve saperlo! soprattutto la sua instabilità mentale viene celata alla futura sposa, e insomma figuratevi la sorpresa… questa indisposizione regale viene curata dal dottor Struensee, ma la vicenda si complica perchè il re trascura la regina, a Carolina non resta indifferente al fascino del nuovo medico di corte: in breve diventano amanti. è proprio la passione tra i due a sancire la caduta di Struensee, nel frattempo divenuto consigliere del re, addirittura a svolgere un ruolo di primissimo piano nella scena politica danese. i nobili di certo non stanno a guardare questa rivoluzione illuminata, sanciscono la fine politica e non solo del medico di Cristiano, dopo un processo farsa, mentre la regina… povera Carolina Mathilde! come sempre, le donne, in qualsiasi epoca e di qualsiasi estrazione sociale, devono sopportare i peggiori soprusi. non racconto cosa viene destinato alla sovrana di quel regno di ghiaccio. basterà sapere che la sua condanna in vita sarà altrettanto amara di quella del nostro medico tedesco, lontana dalla casa natale, dalla prole e da un sollievo dello spirito. proprio lei, indomabile, aveva deciso di non piegarsi alla fine cederà per salvare la vita della sua ultima nata…
è un romanzo scritto in modo esemplare, ricco di riferimenti ma mai banale. vi terrà ancorati alle pagine sino alla fine. poi una volta letto, fatemi sapere se le vostre impressioni sono le stesse delle mie!