EUFEMIA (Le cittè e gli scambi.); la sua etimologia greca , dalla bella parola. Questo è il racconto dove il tema principale di questa serie è più evidente: qui a Eufemia non ci sono solo scambi commerciali, ma soprattutto scambi di pensieri, emozioni e sentimenti che tramite poche parole assumono connotati diversi a seconda di chi li esprime, dove mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio, e dove a ogni parola che uno dice[...], gli altri raccontano ognuno la sua storia [...].
Ne Le città invisibili Italo Calvino racconta le storie in un modo molto particolare: una serie di blocchi narrativi indipendenti, inseriti in una conversazione che avviene tra Marco Polo, il narratore, e Kublai Khan, il destinatario della narrazione. La descrizione delle città, i cui particolari li coglie solo Marco Polo, è suggestiva: ognuna dunque ha il nome di una donna e corrisponde a una tematica particolare....la città e i morti, il desiderio, il cielo, gli scambi, il nome, i simboli, la memoria...