Venerdì nero per i pendolari: nuovo sciopero dei treni JustNews.it Il portale delle news
Questo venerdì sarà dura per i pendolari raggiungere l’università, la scuola o il posto di lavoro, a causa di uno sciopero del personale di Ferrovie dello Stato, che ha deciso di non offrire il servizio di trasporto su rotaia dalle ore nove alle ore diciassette di venerdì quattordici marzo.
Un bel problema per gli italiani che prendono quotidianamente il treno, ma oltre al disagio per i pendolari, dietro bisogna spezzare una lancia anche ai dipendenti, stanchi di vedere il loro piano pensionistico modificarsi di anno in anno.
Nel bollettino in cui annunciano lo sciopero, si legge anche che i dirigenti della compagnia non possono capire il loro disagio, e si mostrano stanchi ma soprattutto stufi per come vengono trattati. Secondo i sindacati, il loro lavoro è uno dei più difficili e duri, oltre che pericolosi per il luogo in cui gli operai devono lavorare.
Da ridire, però, avrebbero i pendolari, costretti a pagare prezzi spropositati per un viaggio di venti minuti, senza contare gli abbonamenti che partono da una quarantina di euro. Questo è solo uno dei problemi, ma la lista è molto lunga: per prima cosa i ritardi, grave problema della compagnia Trenitalia, in cui i treni regionali vengono messi da parte per consentire un servizio migliore alle Frecce, il trasporto che fa guadagnare di più. Tra gli altri disagi si potrebbe nominare la sporcizia, o il comportamento dei controllori, o ancora l’annata di certi treni, risalenti agli anni ’70.
Insomma, la compagnia intera dovrebbe essere modificata, e i pendolari ora stanno sperando che qualcosa cambi, come avvenuto in Veneto, in cui il Governatore Zaia non ha rinnovato il contratto per l’anno 2015 a Trenitalia: in questo caso, il trasporto su rotaia sarà dato in appalto a un’altra compagnia, quasi sicuramente tedesca.
di Alessandro Bovo
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