Theo Angelopoulos (a cui idealmente è dedicata quest´edizione), Martin Scorsese, Neil Jordan, Ridley Scott: autori tanto diversi, diversamente estremi, creatori di immagini e di leggende nella storia del cinema diventano i protagonisti nascosti della nuova sigla delle Giornate degli Autori, appositamente ideata da Frame by Frame, espressione di una fascinosa creatività tutta giocata sui cromatismi del bianco, del nero, delle sfumature e di quel rosso accesso che da sempre è il colore-simbolo della sezione indipendente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto-7 settembre).
Segni, immagini e suggestioni prendono forma e si dissolvono in uno schermo che si trasforma in una grande pagina bianca solcata da parole, appunti, macchie d´inchiostro: i fogli dello script si alternano così a schizzi, acquerelli, con la consistenza materica e i colori di carta, il tutto avvolto da un suono, sorta di struggente e lancinante jam session, concepito appositamente per le Giornate degli Autori dai Têtes de Bois, che hanno liberamente reinterpretato la melodia di Abbasso Nixon.