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Venezia 71, i vincitori

Creato il 07 settembre 2014 da Giuseppe Causarano @Causarano88Ibla
Venezia 71, i vincitori

Roy Andersson

A sorpresa il film svedese diretto da Roy Andersson, A pigeon sat on a branch reflecting on existence” (Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza), vince il Leone d’Oro della 71^ Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. L’Italia non riesce dunque a centrare la doppietta dopo la vittoria con “Sacro GRA” nel 2013 ma può consolarsi con la Coppa Volpi assegnata ai due protagonisti di “Hungry Hearts”, film diretto da Saverio Costanzo, ovvero Alba Rohrwacher e Adam Driver.
La Giuria presieduta da Alexandre Desplat e composta da Carlo Verdone, Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth e Elia Suleiman ha scelto di assegnare i Premi in maniera piuttosto trasversale, anche per rilevare la qualità medio alta dei film proposti dal Festival, senza che nessuno di questi sia emerso in maniera eccessivamente preponderante rispetto ad altri.

Il film vincitore è di produzione svedese in collaborazione con Francia, Germania e Norvegia ed è la conclusione di una trilogia che il regista Roy Andersson ha iniziato con “Sånger från andra våningen” (Songs from the Second Floor, 2000) e “Du Levande” (You, the Living, 2007). “En Duva Satt På En Gren Och Funderade På Tillvaron”  è ambientato in un paesaggio occidentale, dove un venditore e un ritardato mentale intraprendono un viaggio che li porta a vari incontri e situazioni inaspettate, che diventano l’occasione per offrire un punto di vista originale sulla società attuale, caratterizzata dalla supremazia della vanità. Dal palco Andersson ringrazia il Cinema italiano e ricorda quanto sia stato importante soprattutto Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica: «In particolare la scena del monte dei pegni quando i protagonisti impegnano le lenzuola: è un momento di grande empatia, il Cinema dovrebbe essere così. E così continuerò a fare i miei film, senza di essi non sarei l’autore che conoscete».

Il Leone d’Argento per la Miglior Regia va a Andrej Konchalovskij per il film russo “Belye Nochi Pochtalona Alekseya Tryapitsyna”, mentre il Gran Premio della Giuria va al documentario “The Look Of Silence” di Joshua Oppenheimer, dato da alcuni come film favorito per la vittoria del Leone d’Oro.

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Andrei Konchalovsky

Come dicevo in apertura, l’Italia può consolarsi con gli applausi ricevuti dai tre film in concorso e uno di questi, “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo, vede premiati i suoi protagonisti con la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione: quella femminile di Alba Rohrwacher e quella maschile di Adam Driver. Soddisfazione particolare per Alba, che a Maggio aveva gioito per il Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes assegnato alla sorella Alice per “Le Meraviglie”, film al quale aveva anche partecipato, e che adesso può essere davvero contenta per il prestigioso premio individuale conquistato alla Mostra.

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Alba Rohrwacher

Andiamo dunque a riepilogare i Premi principali assegnati dalla Giuria di Venezia 71, selezione ufficiale:

Leone d’Oro per il Miglior Film:
“En Duva Satt På En Gren Och Funderade På Tillvaron”
(A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence) di Roy Andersson – Svezia, Germania, Norvegia, Francia

Leone d’Argento per la Miglior Regia:
Andrej Konchalovskij per il film “Belye Nochi Pochtalona Alekseya Tryapitsyna”
(The Postman’s White Nights) – Russia

Gran Premio Della Giuria:
“The Look Of Silence” di Joshua Oppenheimer – Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Regno Unito

Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile:
Adam Driver nel film “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo – Italia

Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile:
Alba Rohrwacher nel film “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo – Italia

Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente:
Romain Paul nel film “Le Dernier Coup De Marteau” di Alix Delaporte – Francia

Premio per la Miglior sceneggiatura:
Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per il film Ghesseha (Tales) di Rakhshan Banietemad  – Iran

Premio Speciale Della Giuria:
“Sivas” di Kaan Müjdeci – Turchia, Germania

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Kaan Müjdeci

E quindi, da altri Giurati:

PREMIO SPECIALE
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS):
“Court”
di Chaitanya Tamhane  – India

PREMI ORIZZONTI
Miglior Film:
“Court”
di Chaitanya Tamhane  – India

Miglior Regia:
Naji Abu Nowar per “Theeb”  – Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Regno Unito

Premio Speciale Della Giuria:
“Belluscone. Una Storia Siciliana” di Franco Maresco – Italia

Miglior Interpretazione:
Emir Hadžihafizbegovic nel film “Takva Su Pravila” (These Are The Rules) di Ognjen Svilicic – Croazia, Francia, Serbia, Macedonia

Miglior Cortometraggio:
“Maryam” di Sidi Saleh  – Indonesia

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2014:
Pat – Lehem (Daily Bread)
di Idan Hubel – Israele

PREMI VENEZIA CLASSICI
MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA:
“Animata Resistenza”
di Francesco Montagner e Alberto Girotto – Italia

MIGLIOR FILM RESTAURATO:
“Una giornata particolare” di Ettore Scola (1977, Italia, Canada)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2014:
Thelma Schoonmaker
Frederick Wiseman

JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2014:
James Franco

PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2014:
Frances McDormand

PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA:
Valentina Corti

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Si ringrazia per questo post il sito ufficiale della Mostra – Biennale di Venezia

Giuseppe Causarano


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