Anno: 2014
Durata: 8′
Genere: Cortometraggio/Animazione
Nazionalità: Italia
Regia: Simone Massi
Un piccolo capolavoro, il corto di animazione ideato e realizzato da Simone Massi e presentato Fuori Concorso alla 71esima edizione del Festival di Venezia nella sezione Orizzonti.
Ex-operaio figlio di contadini, Massi è un ‘animatore resistente’, dotato di sensibilità ed umiltà non comuni, un fantastico disegnatore, ma prima di tutto un raccoglitore di impareggiabili istanti di un mondo in estinzione, uno dei pochi che ancora produce disegni artigianali esclusivamente a mano per costruire i suoi piccoli film, usando una tecnica personalissima ed uno stile inconfondibile. Vincitore di moltissimi premi e riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo, Massi è forse più noto all’estero che in Italia. Fra l’altro, è opera sua anche la bella sigla che il Festival di Venezia ha scelto di adottare già da tre anni.
L’attesa del maggio racconta di un viaggio o meglio ancora di un attraversamento delle Marche del Novecento – spiega Simone. La terra è sporca e ridotta all’essenziale ed è popolata dalle figure a me più care: operai, contadini, emigranti e poi cani ed altre bestie più o meno grandi. L’idea è maturata un po’ alla volta, grazie a una parola sentita qualche anno fa e che mi si è impigliata nella ragnatela dell’orecchio: “diserzione”. Inizialmente volevo raccontare la storia di un disertore che getta l’arma e si mette in cammino verso casa ma poi, nel momento in cui ho cominciato a lavorarle, l’idea e la storia, sono mutate. O almeno credo”.
Elisabetta Colla