In un momento storico in cui il cinema documentario viaggia a marce forzate verso un rinnovamento evidente e significativo, Noah Baumbach e Jake Paltrow decidono di riportare il genere ai suoi albori costruendo un film che più semplice e lineare non si può. Ascoltando per circa 30 ore (poi ridotte a due col montaggio finale) il loro maestro Brian De Palma, gli autori hanno modo di realizzare un'intervista genuina e godibile capace di soddisfare tutto il pubblico che vi prenderà parte.
Il maestro statunitense si (e ci) racconta senza alcuna maschera, riflettendo sul sistema hollywoodiani e ricordando gli episodi più significativi e stimolanti della sua carriera. Una carrellata spassosissima e calzante in cui De Palma avrà modo di illustrare diverse problematiche dell'industria cinematografica mondiale e confrontarle con gli imprevisti e gli ostacoli odierni. Il regista sottoposto all'interrogatorio ci offre una lezione di cinema saggia, rilassante e coinvolgente in cui il fattore più significativo che trapela è la sua visione giocosa e appassionata con la materia cinematografica. Consigliato ai cinefili più accaniti e agli amanti dell'autore.
Voto: 2,5/4