Qualche giorno fa è stato presentato il Rapporto sulla Produzione Culturale a Venezia, e i dati sono di notevole interesse: nel solo mese di agosto, sul territorio comunale veneziano, si sono svolte in media 24 eventi culturali al giorno, con punte massime di 40 eventi al giorno. Durante il mese di ottobre si contano 1700 manifestazioni tra arti visive, teatro, musica, rassegne culturali, conferenze e convegni. Nel rapporto si evidenzia come dal 2006 al 2010 il numero di eventi sia passato da 1.790 a 2.340 con una crescita costante.
C’è inoltre da dire che scorrendo l’elenco degli organizzatori degli eventi di cui sopra, mancano diverse associazioni culturali ed enti cittadini non propriamente secondari, si evince quindi che il numero delle attività proposte è in realtà ancora superiore.
Venezia riconferma pertanto la sua attitudine di città di cultura in un periodo di forte crisi economica.
L’unica critica arriva dall’assessore alle Attività produttive, Antonio Paruzzolo, il quale afferma che «il tessuto culturale della città, pur ricchissimo in termini quantitativi, resta un po’ chiuso in se stesso, non riuscendo a far sì che le produzioni veneziane escano dal contesto cittadino». Ma ci risulta difficile immaginare che una tale mole di proposte culturali venga fruita solo da una popolazione di poche decine di migliaia di persone qual è quella veneziana.
Riportiamo qui alcuni dei principali attori della vita culturale di Venezia.
Musica:
- Teatro Malibran
- Palazzetto Bru Zane
- Fondazione Musei Civici
- Casinò di Venezia
- Associazione musicale Ciani
- L’Archivio Musicale Fano
- Circolo Culturale Caligola
- Ca’ Rezzonico
- Casa Goldoni
- Conservatorio Benedetto Marcello
Teatro e Danza:
- Teatro La Fenice
- Teatro Fondamenta Nuove
- Teatro Goldoni
- Teatro Toniolo
- Teatro Momo
La distribuzione degli eventi sul territorio conferma una maggior concentrazione nella città storica: il 68% del totale degli eventi, mentre il 28% si svolge a Mestre e il restante 4% al Lido e nelle isole minori.