“Non si nasce gay, ma lo si diventa facendo una scelta precisa, pertanto chi si trova in queste condizioni, dovrebbe farsi curare in appositi centri”. Parole infelici quelle pronunciate stamane da un professore di religione del liceo Foscarini di Venezia.
Una lezione sull’omofobia, quella del professore di religione, Enrico Pavanello, 49enne laico, in servizio presso il Liceo Foscarini, incentrata sul concetto che gay non si nasce ma che e’ una scelta e che quindi chi la pratica dovrebbe farsi curare.
Il docente non si accontenta della lezione ma distribuisce gli appunti ad ogni studente. In essi si legge che secondo lui l’apertura ai diritti gay porterebbe al riconoscimento della pedofilia e della poligamia, far-west per la fecondazione artificiale; le relazioni amorose tra persone dello stesso sesso sarebbero caratterizzate dalla “brevità”, l’omosessualità è “una ferita dell’identità” e soprattutto chi è gay deve farsi curare. Perché, spiega il professore “Non si nasce gay, ma lo si diventa facendo una scelta precisa, pertanto chi si trova in queste condizioni, dovrebbe farsi curare in appositi centri”.
Appunti e parole che uno studente ha riportato su Facebook e che e’ rimbalzata su tutto internet, scatenando la protesta degli studenti. “L’unica cosa da curare e’ l’omofobia”, ha sottolineato la Rete degli Studenti Medi di Venezia-Mestre. “Ci sentiamo davvero delusi e fortemente indignati dalle parole di questo professore – spiega il coordinatore Alberto Irone – che, oltre ad essere insensate, trasudano un odio e un sentimento discriminatorio rispetto alle persone omosessuali, e possono essere molto pericolose in quanto dette davanti a ragazzi in pieno sviluppo della propria sessualita’ che possono sentirsi quindi discriminati da queste parole”.