Venezia –Con la proclamazione dei cinque vincitori assoluti, l’ottava edizione del Premio Arte Laguna giunge alla sua conclusione e al suo culmine.
La giuria che li ha selezionati – presieduta da Igor Zanti, direttore dello IED e curatore - annovera nomi d’eccellenza del panorama artistico internazionale: Enrico Bettinello, Italia, direttore Teatro Fondamenta Nuove; Silvia Ferri de Lazara, Italia, direttore Fondazione March; Victoria Lu, Cina, direttore creativo Museo Arte Contemporanea di Taiwan; Domenico Quaranta, Italia, critico e curatore, Veeranganakumari Solanki, India, curatore indipendente e art writer; Miguel Amado, Portogallo, curatore padiglione Portogallo 55. Biennale di Venezia; Sabrina Van Der Ley, Norvegia, dipartimento arte contemporanea Nasjonalmuseet di Oslo; Andrea Viliani, Italia, direttore Museo MADRE di Napoli; Jonathan Watkins, Regno Unito, direttore Ikon Gallery; Claudia Zanfi, Italia, storica dell’arte e promotrice culturale.
I vincitori, uno per ogni sezione del Premio – Pittura, Scultura, Fotografia, Video arte e Performance, Arte Virtuale –, si aggiudicano un premio in denaro del valore di 7.000 euro ciascuno.
SEZIONE PITTURA
Vincitrice: Bianca de Gier (Gouda, Olanda)
Opera: The Four Seasons (nr. 56)
Motivazione: “La pratica di Bianca de Gier si basa al contempo sulla ricerca e la pratica della pittura, svelando il riflesso, la reazione intima della comunicazione globale e del flusso di informazioni contemporanee ed esplorando il sottile legame fra memoria individuale e collettiva”.
SEZIONE SCULTURA
Vincitore: Elaine Byrne (Dublino, Irlanda)
Opera: Raum
Motivazione: “la giuria ha selezionato quest’opera in quanto unisce riferimenti architettonici modernisti ad un approccio personale, ai ricordi delle esperienze vissute. L’opera abbatte anche i confini tra linguaggio e nazionalità decostruendo i muri fisici ed emozionali che innalziamo intorno a noi. Quest’opera è una potente metafora della relazione tra individuo e società del nostro tempo”.
SEZIONE FOTOGRAFIA
Vincitore: Victoria Campillo (Barcellona, Spagna)
Opera: Gardens
Motivazione: “l’opera vincitrice è stata scelta per l’originalità del soggetto, la capacità di tradurre in immagine strutture pre-esistenti d’uso quotidiano, trasformandole in un’opera concettuale, con uno sguardo ironico in riferimento alla storia dell’arte contemporanea”.
SEZIONE VIDEO ARTE E PERFORMANCE
Vincitore: Apiyo Amolo (Kenya)
Opera: Not Smiss Made
Motivazione: “per i contenuti che affrontano il tema dell’identità in un senso profondamente contemporaneo, integrando una raffinata ricerca tecnica e compositiva con un approccio di grande attualità”.
SEZIONE ARTE VIRTUALE (Nancy, France - Forbach, France)
Vincitori: Émilie Brout & Maxime Marion
Opera: Dérives
Motivazione: “l’opera vincitrice sovverte e vivifica tanto la storia del cinema quanto la tradizione dei video di found footage, propone una potente metafora visiva della natura liquida del mezzo digitale e dell’esperienza quotidiana della navigazione ipertestuale”.
La mostra sarà visitabile nelle sedi dell’Arsenale, Telecom Italia Future Centre e Istituto Romeno fino al 6 aprile 2014 tutti i giorni dalle 10 alle 18.