A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (En duva satt på en gren och funderade på tillvaron)
Premessa. Il livello medio dei film del concorso visti finora (ormai ne mancano solo cinque) è più che buono. I primi otto titoli della classifica, fino a Loin des hommes compreso, addirittura ottimi, e i candidati al leone sono un bel po’. Solo quattro decisamente scarsi: sono i film numerati in rosso, dalla posizione 12 alla 15. Cliccare sul link per leggere la recensione.
La mia classifica:
1) A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson
2) Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejando Gonzalez Iñarritu
3) Nobi (Fires on the Plain) di Shinya Tsukamoto
4) The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
5) La rançon de la gloire di Xavier Beauvois
6) 3 Coeurs di Benoît Jacquot
7) Hungry Hearts di Saverio Costanzo
8) Loin des hommes di David Oelhoffen
9) Il giovane favoloso di Mario Martone
10) 99 Homes di Ramin Bahrani
11) Ghesseha (Tales) di Rakhshan Banietemad
12) Manglehorn di David Gordon Green
13) Sivas di Kaan Müjdeci
14) Anime nere di Francesco Munzi
15) The Cut di Fatih Akin