A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence
Tutti i film del concorso son stati proiettati, almeno per la stampa. L’ultimo stamattina, Good Kill di Andre Niccol (mediocre). Rispetto alle classifiche parziali precedenti, ho introdotto qualche piccolo cambiamento di posizione. Ci sono film che con il passare dei giorni acquistano più peso, altri che ne perdono. I numeri a destra indicano la distanza rispetto al primo in classifica, espressa percentualmente. Un 70 significa che il film vale il 70% di quello primo classificato. Serve anche, questa valutazione, a evidenziare le distanze tra un film e un altro. Ad esempio Nobi e The Look of Silence sono al terzo e al quinto posto, ma molto vicini nella valutazione (85 e 83). I film insufficienti sono i sei numerati in rosso. Cliccare sul link per leggere la recensione.
La mia classifica:
1) A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson 100
2) Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro Gonzalez Iñarritu 90
3) Nobi (Fires on the Plain) di Shinya Tsukamoto 85
4) Loin des hommes di David Oelhoffen 84
5) The Look of Silence di Joshua Oppenheimer 83
6) La rançon de la gloire di Xavier Beauvois 75
7) 3 Coeurs di Benoît Jacquot 75
8) Red Amnesia (Chuangru zhe) di Wang Xiaoshuai 73
9) The Postman’s White Nights di Andrej Konchalovskij 70
10) Hungry Hearts di Saverio Costanzo 68
11) Il giovane favoloso di Mario Martone 68
12) Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte 67
13) 99 Homes di Ramin Bahrani 55
14) Ghesseha (Tales) di Rakhshan Banietemad 50
15) Pasolini di Abel Ferrara 40
16) Manglehorn di David Gordon Green 35
17) Good Kill di Andrew Niccol 30
18) Anime nere di Francesco Munzi 25
19) Sivas di Kaan Müjdeci 20
20) The Cut di Fatih Akin 10
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake