The Cut di Fatih Akin. Con Tahar Rahim. Venezia 71-Concorso.
Un regista tedesco di origine turca affronta quello che in Turchia resta il tabù di tutti i tabù, il genocidio degli armeni nei primi anni del Novecento. Cosa che lo esporrà di sicuro a molte critiche e polemiche. E lo fa atraverso un romanzo popolare che non risparmia le astuzie retoriche e il mélo più sfrenato. Un giovane uomo armeno sopravvive al massacro, ma perde le tracce della moglie e delle due figlie. Comincerà a cercarle, in un lungo viaggio che lo porterà dalla Siria e dall’Anatolia fino a Cuba e agli Stati Uniti. Voto 4 e mezzo
Un film sul genocidio degli armeni lo si aspettava da tempo immemorabile. È arrivato, eccolo, ed è importante che ci sia, che lo vedano in molti, che circoli il più possibile. Ancora più impotante che a girarlo sia stato Fatih Akin, tedesco di origine turca, cosa che di sicuro lo esporrà a parecchie critiche dalle parti del Bosforo e dell’Anatolia, dove il massacro è ancora un tabù nazionale. Ecco, ho fatto la doverosa premessa. Continuo dicendo invece che The Cut, che molto prometteva, ha parecchio deluso. Un lungo racconto tra l’epico e il melodrammatcio centrato su un giovane armeno che miracolosamente sopravvive, ma che perde le tracce della moglie e delle due figlie gemelle. A guerra finita comincerà a cercarle, in un viaggio infinito tra Siria e Turchia, e poi a Cuba e negli Stati Uniti. Un romanzo popolare in cui Akin pigia troppo sul mélo senza risparmiarsi e risparmiarci nulla. Comprese la moglie e le figlie che gli compaiono in sogno (e in sovrimprssione) nei momenti più duri per incoraggiarlo a resistsre resistere resistere. Un prodotto che mi pare inevitabilmente destinato alla platea televisiva. Dal telentuoso Fatih ci si aspettava molto, molto di più. Protagonista il Tahar Rahim lanciato da Jacques Audiard in Un prophète.
Magazine Cinema
VeneziaFestival2014. Recensione: THE CUT di Fatih Akin
Creato il 02 settembre 2014 da LuigilocatelliPossono interessarti anche questi articoli :
-
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Sold out all’Arena di Verona la prima tappa italiana dei londinesi Mumford & Son...
“Love was kind, for a time/ Now just aches and it makes me blind/ This mirrors holds, my eyes too bright/ That I can’t see the others in my life/ We too young,... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Recensione: Ti prego perdonami di Melissa Hill
"Ho nostalgia del tuo sorriso, della tua risata, del profumo della tua pelle, e mi fa impazzire non poterti stringere e dirti che ti amo. Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI
I suoi ultimi articoli
-
Film stasera in tv: IN GOOD COMPANY (merc. 23 marzo 2016, tv in chiaro)
-
Un film raro stasera in tv: UN URLO NELLA NOTTE (merc. 23 marzo 2016, tv in chiaro)
-
Film stasera in prima tv: WHAT IF (merc. 23 marzo 2016, tv in chiaro)
-
Film-doc stasera in tv: SUL VULCANO (merc. 23 marzo 2016, tv in chiaro)