VeneziaUnited: 'Alcune idee e proposte concrete per ripartire assieme'

l tavolo di lavoro “Identità e partecipazione” aperto ai tifosi ed ai club interessati, che si è tenuto venerdì 31 luglio a Mira nella sede del club Calimero, ha discusso attorno ad alcune idee e proposte concrete da sottoporre alla nuova società arancioneroverde per ripartire assieme con l’obiettivo di riannodare il filo della passione troncato dalla sciagurata gestione russa. Il documento che segue è il frutto di questa riunione ed è stato inoltrato nella mattinata di oggi al dirigente arancioneroverde Dante Scibilia che, in questa fase, mantiene aperti i contatti con le organizzazioni della tifoseria:
Venezia Mestre, 2 agosto 2015
Carissimo Direttore,ci rivolgiamo a lei perché si faccia interprete, nelle forme e nei modi dovuti, con la nuova proprietà per cercare di sensibilizzarla in ordine ad una serie di iniziative che dovrebbero tutte servire a rafforzare il legame tra la tifoseria e il nuovo Venezia FC.
Sappiamo tutti, perché l’abbiamo prima analizzato e poi condiviso, che il vero e forse unico problema su questo versante è saper mettere in campo una serie di iniziative coerenti ed efficaci per provare a ristabilire quel rapporto fiduciario fra il popolo ArancioNeroVerde e la società calcistica.
Oggi la nuova compagine americana ha compiuto atti concreti e importanti che vanno tutti nella direzione di dare sostanza e solidità all’organizzazione societaria e alla struttura tecnico-sportiva.Plaudiamo, ma rimaniamo prudentemente in attesa di capire quali saranno le mosse e le decisioni che verranno prese per andare incontro alle istanze della tifoseria che oggi sta cercando faticosamente di ritrovarsi e riunirsi in un percorso identitario ritenuto da tutti assolutamente indispensabile e irrinunciabile.
Identità che passa anche attraverso il recupero, appena giuridicamente possibile, della denominazione FBC UNIONE VENEZIA, così come richiesto espressamente al Presidente Daniels.Da parte nostra abbiamo individuato alcune iniziative che sarebbe importante poter attuare fin dal lancio della prossima campagna abbonamenti. Proviamo a dettagliarle e a fornire quindi lo spunto per una riflessione di ordine strategico che potrebbe avere immediate ricadute concrete.La realizzazione di un servizio di collegamento diretto con lo stadio PL Penzo dai terminal di San Giuliano e Fusina. La loro collocazione permetterebbe di raccogliere i flussi provenienti dai bacini Nord e Sud del territorio veneziano; oltretutto sono ambedue dotati di una buona offerta di parcheggi a costi contenuti.
Un abbonamento, nei diversi settori, a “prezzi popolari” che dia il segno che la nuova proprietà, almeno in questa fase iniziale, è più interessata alla partecipazione dei tifosi che alla loro contribuzione economica. Con il che riuscire a fondere, in un unico “ticket”, abbonamento e trasporto sarebbe l’obiettivo ottimale.
Provare a strutturare la sottoscrizione dell’abbonamento riservando una quota “simbolica” ad un’eventuale adesione volontaria all’Associazione VeneziaUnited. Già al tempo della rifondazione a guida Rigoni si era agito in questo senso.
Recuperare il contest sulle maglie “Tre Colori da Amare” che era stato oggetto di larga partecipazione da parte dei tifosi e farla diventare la scelta “definitiva” della divisa di gioco. O quantomeno, in una logica di rilancio, ripercorrere una strada analoga.
Provare a veicolare nelle forme e nei modi possibili la diffusione dell’inno che VeneziaUnited a suo tempo aveva prodotto e messo a completa disposizione della società.
Attorno a questo programma ci siamo concordemente ritrovati nell’ultima riunione del 31 Luglio tenutasi presso la sede del Club Calimero e alla quale hanno partecipato i firmatari del documento del 6 Luglio.
A me è stato delegato il compito di stendere i contenuti di questa lettera.
Con i migliori saluti.
Franco Vianello Moro
Presidente
Associazione VeneziaUnited
da.VeneziaUnited.com