Allora, in questi giorni in laguna c’è stato del movimento di esseri umani superiore alla media in quanto c’era l’America’s Cup. Nell’ambito dell’America’s Cup c’è anche qualche evento in quel posto lì che si chiama Arsenale. L’Arsenale è bello, parola mia. Quindi se ci fanno qualcosa, oltretutto gratis, tu all’Arsenale ci vai. Poi arrivi e uno l’evento principale è annullato, due hanno chiuso le porte. Poi arrivano gli stronzi che forzano le porte e tu non lo sai e segui pedissequamente la massa, poi dentro passi davanti alle gondole del ‘cinquecento, ai finti sommergibili e tutto, poi ti si riapre davanti la laguna illuminata con un palco che si erge sull’acqua colle luci strobocosmiche tutto fichissimo. E sopra al palco c’è Claudio Coccoluto. Allora dici bella raga io amo il trash più di me stessa ma stasera non è aria mi sento i confini del mondo che mi si stringono addosso ciao salutatemi a Claudio. Poi lo volete un consiglio? Non entrate mai all’Arsenale dietro a gente che forza le porte, che poi vi tocca assistere al contest tra svizzeri attempati e fuori luogo che dicono siamo qua con la principessa di salcazzo se non ci fate uscire chiamiamo il presidente VS forze dell’ordine che dicono state ‘bboni che ora arrivano le truppe antisommossa.
Poi riusciteauscirne, riattraversate San Marco coi suoi venditori di lucine di merda volanti, riattraversate Calle Lunga XXII Marzo con le sue scarpe di merda, riarrivate a Santo Stefano, a Santo Stefano ci sono dieci bambini equamente divisi tra due mamme che se li guardano che giocano tutti e dieci con un venditore di lucine di merda volanti e tutti e dieci hanno le lucine e lui gli fa vedere come si usano, lui è contento, le mamme sono contente, i bambini sono contenti, le lucine non sono poi così di merda.