il suo sorriso calmo sfottente sotto i baffi e subito un lampo duro negli occhi fissi sul racconto di un impegno che è dura lotta a scapito della vita…
e quando il giorno del supremo sacrificio è arrivato con il suo carico d'incredibile crudeltà e di micidiale potenza qualcuno avrà gioito ma in molti abbiamo pianto…
poi migliaia di pugni alzati e grida di rabbia nella navata zeppa di bieca autorità e la voglia accesa di riprendere il testimone della sua corsa irta d'ogni specie di ostacolo per un traguardo da osare…
oggi siamo ancora in molti dopo vent’anni a gridare il suo nome e quello di Paolo che lo ha raggiunto poco dopo e forse qualcosa sta cambiando ma ancora è poco perché possano tornare a sorridere