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Il fallimento di Ventaglio stupisce soltanto chi vive con la testa nella sabbia come gli struzzi oppure chi si beve le stronzate della Brambilla che racconta in giro che il turismo quest'anno e' cresciuto dell'8%.
Sono piu' di 10 anni che il concetto di villaggio e' finito,per lo meno per come si intendeva villaggio turistico in Italia.
Piu' o meno un troiaio.
La vacanza da villaggio e'finita intanto nel momento preciso in cui e' esplosa la faccenda dell'Aids e a seguire quando sono diventati covi di famigliole con bambini,le stesse che andavano in hotel e nei campeggi.
Il villaggio turistico prima di queste date era una cosa fantastica,pieno di singles e di gnocca,ricordo favignana nel 90',eravamo 10 animatori piu' 6 subacquei,tolta la costumista e una ragazza per l'aerobica eravamo tutti uomini e tutti sportivi.
Il villaggio teneva 350 persone,era l'Approdo d'Ulisse,ogni settimana arrivavano non meno di 120/150 donne sole,di giorno i corsi sportivi,la sera uno spettacolino di 45 minuti poi si metteva un po' di musica e iniziava il Vietnam.
Tanta di quella figa.....non si sapeva dove girarsi,e venivano li' per quello.
Le stesse poi si informavano in quale posto del mondo l'animatore di "riferimento" lavorava durante l'inverno e prenotava la vacabnza propiro li'...che tempi gente.
Poi le cose sono cambiate ed e' finito un certo modo di fare villaggio,il solo che rendeva.
A cio' aggiungiamo che i toru operator si riempivano di nullafacenti negli uffici,ogni anno mi chiedevano se volevo occuparmi del personale a Milano.
Col cazzo,ero uomo di spiaggia e non di scartoffie.
Tutti questi TO avevano elefantiaci organici di gente che scaldava sedie e poi,magari con 2 stagioni sulle spalle,veniva in struttura a rompere i coglioni a noi che ci vivevamo.
Non mi ha stupito la fine di Ventaglio,erano anni che arrancava,non mi stupirei se I GV ne prendessero il marchio.
Ho fatto un paio di telefonate....