C’è il libro topo, che si intrufola nei tuoi pensieri.
C’è il libro polpo, che ti si attacca addosso come se avesse le ventose.
C’è il libro pavone, tutto da guardare, pensando parole o non pensando affatto.
C’è il libro cane, letto riletto e consumato, che ti segue dappertutto.
C’è il libro usignolo, da non leggere mai: solo da ascoltare. A occhi spalancati.
C’è il libro gatto, da sfogliare con pigrizia,
e c’è il libro pesce che ti ruba anche il respiro.
C’è il libro unicorno, con cui inventare mondi nuovi.
C’è il libro asino, che ti accompagna con pazienza una pagina dopo l’altra.
C’è il libro libellula da tenere accanto al letto,
per fare il pieno di sogni prima di chiudere gli occhi…
di Chiara Carminati – ill. Giulia Orecchia
Rizzoli – p.96 – e.15