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vento

Da Bimboverde
Mi sveglia il vento, un fischio continuo e alto che a volte scende in in suono più cupo e, solo per un istante, tace. Vedo la pianta di alloro sbattuta dalle raffiche e lo scorrere rapidissimo delle nubi nel cielo grigio. Quando è vento é vento, non si scherza proprio, sebbene non ne abbia mai imparato il nome, il profumo e la direzione. E poi non ho proprio voglia di alzarmi, di controllare la serie di piccoli danni in giardino, mettere a terra tutti i bonsai già quasi vicini all'inverno e al riposo che ingrosserà i loro rami . Leggo le dieci pagine quotidiane di No te muevas, il libro della Mazzantini nella traduzioe spagnola. La lettura è abbastanza ostica, adatta al mattino, alla mente fresca e al silenzio. Le parole non mi prendono , semplicemente lo devo fare. Non conosco l'edizione italiana di questo libro e tanto meno ho visto il film con la Cruz. Dopo colazione , latte caffè e una merendina che ha la consistenza della segatura, mi rifaccio con Accabadora di Michela Murgia. La scrittura è piana, solenne e composta. Credo ci siano dei legami e delle affinità tra la Sardegna e la mia Liguria , due terre simili . Stessa gente ? Stessi silenzi ?
Strano il giorno che mi aspetta..............................................................
Auguri alla Diligenza e al Blog del Roccia, innegabilmente i gemelli diversi della Rete !

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