Vento d’estate di Charmel Roses

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Serie: Amore Devoto
1. Vento d’estate
2. Odore
3. Espiazione
4. Amor Cortese

Titolo: Vento d’Estate
Autore: Charmel Roses (Traduttore: //)
Serie: Amore Devoto, vol. 1
Edito da: Lite Editions (Collana: Amore di Provincia)
Prezzo:  ebook 1,99 € 
Genere: Narrativa erotica, Erotismo
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 267 KB (18 pg.)
Voto: 
    

Trama: In una calda estate dall’atmosfera surreale, Daniele conosce Marta e con lei il desiderio e una passione profonda che lo travolgono. Un racconto in cui l’amore soffia come un vento leggero sul giovane protagonista che si affaccia alla vita, emergendo dalla propria solitudine.

Recensione
di CriCra

Vento d’estate di Charmel Roses è il primo racconto breve che l’autrice ha racchiuso in una raccolta di piccole chicche letterarie, con il nome di Amore Devoto. Il genere trattato è quello dell’erotismo, contornato da rituali passionali particolari come, nel caso appunto di questo primo brano, il feticismo.

Il protagonista del racconto è Daniele, un giovane liceale che fin da subito appare come una persona seria, distaccata e al tempo stesso introversa e malinconica.

Questa è un’indagine introspettiva nella vita di questo ragazzo. O meglio, una sbirciata nella sua quotidianità, dalle abitudini alle frequentazioni. Il trasferimento in una nuova città ed i conseguenti cambiamenti generali dati da questa novità della sua esistenza.

Un incontro casuale con la bella libraia Marta ci porterà a conoscere una delle sue passioni più nascoste. Queste rivelazioni si mostreranno agli occhi di chi legge pian piano, in modo lento e silenzioso.

Lo stile dell’autrice mi è piaciuto. L’ho trovato semplice e lineare. Di certo, per chi come me apprezza il venire a contatto con generi letterari vari e particolari come questo, alla fine della lettura rimane un retrogusto amaro in bocca. Questo causato dal fatto che si vorrebbe la possibilità di leggere un racconto molto più lungo e approfondito, per rimanere sazi e soddisfatti al termine del racconto.

Per concludere, comunque, il racconto è leggibile e gradevole. Concluderò con una piccola citazione che ho apprezzato davvero tanto nella storia:

Il primo pomeriggio dopo il trasloco camminai
talmente a lungo nel labirinto di quelle stradine,
da rischiare quasi di perdermi,
finché non giunsi a 
una piccola libreria…
in fondo era proprio quello il luogo che cercavo e
di cui sentivo un disperato bisogno, una fabbrica di sogni e
mondi paralleli in cui poter vagare e ritrovarmi.