Borse ancora in recupero nell'ultima seduta di settimana. A fare da traino alle quotazioni oggi sono i verbali della Federal Reserve della riunione di settembre rilasciati nella serata di ieri. Gli operatori hanno interpretato i verbali tenendo conto dei dati deludenti arrivati dal mondo del lavoro e sono arrivati alla conclusione che il rialzo dei tassi non ci sarà prima della primavera del 2016. Questo ha portato a una ulteriore distensione delle tensioni delle ultime settimane.
Non hanno scalfito il mercato i conti deludenti arrivati da Alcoa. Il colosso mondiale dell'alluminio ha registrato nel terzo trimestre un calo dei ricavi e degli utili oltre le attese del mercato. Il titolo ha perso il 4% nel mercato after hours. La prossima settimana la stagione delle trimestrali entrerà nel vivo, con le banche di Wall Street e gli operatori non sembrano mostrare entusiasmo per quelle che potrebbero essere le peggiori trimestrali da oltre 6 anni.
Sul mercato valutario qui i dati aggiornati, forte debolezza del biglietto verde che ha perso terreno verso le principali valute mondiali, dopo la pubblicazione delle minute della Fed, fatta eccezione lo yen. Il cambio EurUsd è tornato in area 1,1350, massimi dal 18 settembre. La risalita potrebbe spingersi sino a 1,1470. Difficile che si vada oltre questo livello visto il clima più disteso dei mercati. Proseguono il recupero le valute emergenti e le commodity currency, in scia con il rialzo del prezzo del greggio. IL WTI ha superato i 50 dollari ieri sera e si appresta a chiudere la miglior settimana da inizio anno.