Non ho dubbi, la primavera si è seduta nella mia terrazza.
Così come cambiano le stragioni e i guardaroba, io cambio cucina, pian pian mi allontano dai fornelli per avvicinarmi al barbeque e ai piatti freddi; scelgo preparazioni veloci senza rinunciare al gusto per diversi motivi : il caldo (devo occuparmi della manutenzione della terrazza, devo farlo altrimenti la primavera scappa!), il lavoro e non ultimo questo quaderno.
La fame spesso è cattiva consigliera, mi guida ciecamente verso la dispensa e mi bisbiglia: esagera!
Se non le dessi ascolto non sarei arrivata a questi bocconcini; la base è per tutti la pizza salata che era rimasta a pasqua, l’avevo surgelata e oggi mi è servita per questi tre piccoli tartes:
délicieuses tartes
- occorrente per il primo:
pizza salata tostata
1 zucchina
1 cucchiaio di panna acida, in alternativa yogurt intero con 3 gocce di limone
evo
aceto di mele o di vino bianco
1/2 cucchiaino di senape
2 goccie di miele
fiocchi di sale nero Falksalt
- affetta finemente la parte esterna della zucchina nel senso della lunghezza senza arrivare ai semi, se usi la mandolina o il pelapatate ottieni lo spessore giusto, metti le fettine a marinare con poco olio e qualche goccia di aceto che poi scolerai dalla marinatura e fai riposare per 15 minuti
- mescola la senape con il miele caldo
- sulla pizza spalma la panna acida, poggia la fetta di zucchina arrotolata su se stessa e condita con un filo di senape al miele, insaporisci con un pizzico di fiocchi di sale.
- occorrente per il secondo:
pizza salata
1 pomodoro piccolo
1 cucchiaino di pesto alla Brontese di Bacco
fiocchi di sale all’aglio orsino Falksalt
- sulla pizza tostata metti il pesto, mezzo pomodoro e fiocchi di sale
- occorrente per il terzo:
pizza salata tostata
1 carciofo
1 cucchiaino di pesto di nocciole Bacco
fiocchi di sale al limone Falksalt
evo qualche goccia
- pulisci il carciofo e affetta finemente, condisci con olio e fiocchi di sale
- sulla pizza spalma il pesto di nocciole e disponi la fettina di carciofo condita
Dico che sia la fame il capro espiatorio per rimandre i lavori, non è proprio così, c’è sempre conflitto tra mente e corpo, uno vuole, l’altro vorrebbe ma tra i due litiganti ……. mi metto comoda, assaporo gli amouse bouche e prendo il sole.