Sapori e colori dell’orto si fondono nel fricò o fricandò. E’ un piatto della cucina povera contadina e ne esistono versioni diverse, con ingredienti diversi, in tutte le regioni d’ Italia. In Romagna si usano principalmente zucchini di grosse dimensioni (ai quali vengono asportati i semi), melanzane, cipolla e pomodori. Ogni verdura nella quantità disponibile. Il fricò è ottimo come contorno e può essere usato per fare una frittata con le uova o come condimento per la pasta.
Ingredienti
Peperoni tanti quanti sono i commensali, 3 belle cipolle, 2 o 3 melanzane, 4 zucchini, 4 o 5 pomodori maturi ma tosti, sale e pepe, abbondante olio, formaggio tipo Asiago q b.
Preparazione
Preparate il fricò (o fricandò)
Lavare bene le verdure e tagliarle a tocchetti. Passare ogni verdura in olio, in padella una per una: pronta la prima, toglierla dalla padella (tenendo questa leggermente inclinata), si mette la successiva fino a mettere i pomodori, che sono gli ultimi.
Riunire tutte le verdure in una padella, salare e pepare ed insaporire per una decina di minuti mescolando perchè non attacchino.
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Preparare i peperoni:
lavarli, tagliarli in senso orrizzontale, togliere il torsolo e i semi e le parti bianche. Riempirli con il fricò e bei pezzetti di formaggio.
Cuocere in forno già caldo a 230 gradi per 1 ora circa, o finchè i peperoni saranno appassiti. Lasciare riposare qualche minuto e servire caldo.
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Vino
un buon bianco secco, corposo dal gusto asprigno: (Pignoletto dell’ Emilia) o anche un rosso giovane (Sangiovese di Romagna).