Paolo Sorrentino è diventato anche uno scrittore, a me è piaciuto molto il suo primo libro "Hanno tutti ragione"; letto da Servillo poi diventa ancora più appassionante.
E' la storia di Tony Pagoda, un cantante melodico napoletano con un passato interessante, che rientra a Napoli dopo anni trascorsi in America. E' cinico, disincantato, cattivo e insofferente verso tutto, profondamente solo, tragicamente sincero e intelligente. Dice amare verità, vive come è capace, cioè in modo dissoluto e rassegnato, consumando donne e cocaina.
Il libro racconta tutta la vita di questo insolito, fastidioso e insieme straordinario personaggio, che in vecchiaia ripensa a Beatrice, l'unica donna veramente amata, ed ai suoi genitori.
Tony Pagoda è un altro personaggio indimenticabile tratteggiato da Sorrentino.
Bellissimo, da leggere tutto d'un fiato, annotando tantissime frasi (amare) che rimangono impresse e che non potremo, tutto sommato, che condividere. Almeno in parte.