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Verme nell’occhio per la scarsa igiene delle lenti a contatto

Creato il 27 maggio 2013 da Abcsalute @ABCsalute
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Le lenti a contatto sono una soluzione molto diffusa per correggere i difetti della vista senza trascurare l’estetica. Spesso, però, si dimentica che le lenti a contatto sono un delicato dispositivo medico di cui bisogna avere molta cura.

Uno degli aspetti più trascurati dai portatori di lenti a contatto è l’igiene. Rossore, cheratite,uveite e bruciore oculare sono le conseguenze più diffuse della scarsa igiene delle lenti a contatto, eppure ci sono altri disturbi ben più gravi e disgustosi a vedersi, come la filariosi oculare.
Il caso più recente risale a qualche giorno fa. Una ragazza giapponese ha diffuso un video che mostra un verme nuotare libero nell’umor acqueo del suo occhio.

Come si è creato un verme nell’occhio? La filariosi è un parassita diffuso negli animali che infetta l’uomo tramite le punture degli insetti o, più raramente, attraverso il contatto diretto con strumenti o dispositivi medici poco puliti. Nel caso della ragazza giapponese, il Loa Loa filariasis (filariosi) ha contagiato l’occhio a causa della scarsa igiene delle lenti a contatto. Il verme nuota nell’umor acqueo dell’occhio e provoca bruciore e fastidio a ogni suo movimento. Se non curato in tempo, il parassita può raggiungere la cornea e morderla fino a provocare la cecità.

Quello appena illustrato è un caso limite di ciò che può accadere se manca la pulizia delle lenti a contatto, eppure non è un incidente così raro come si potrebbe immaginare.
Per evitare la nascita di un verme nell’occhio e qualsiasi altro disturbo oculare, è necessario prestare la massima attenzione all’igiene delle lenti a contatto.
Ecco qualche consiglio:
• rispettare i tempi di utilizzo delle lenti: giornaliere, quindicinali e mensili che siano, non vanno utilizzate otre la data di scadenza;
• lavare e asciugare accuratamente le mani sia prima di indossare le lenti a contatto che al momento di toglierle;
• sostituire la custodia delle lenti almeno una volta al mese;
• usare esclusivamente la soluzione salina indicata dall’ottico per lavare le lenti a contatto, e non usare mai l’acqua del rubinetto o in bottiglia;
• non indossare le lenti a contatto oltre le 6-8 ore consecutive;
• non tenere mai le lenti a contatto mentre si dorme, sotto la doccia, in piscina o al mare: l’acqua è un veicolo perfetto per le infezioni come candida, streptococco, stafilococco, pseudomonas.

Se non vi disgustate con facilità, potete guardare di seguito il video del Loa Loa filariasis, ossia del verme nell’occhio umano, altrimenti fidatevi di ciò che vi abbiamo appena detto: rispettate accuratamente l’igiene delle lenti a contatto per evitare spiacevoli conseguenze.


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