Tragedia familiare in provincia di Verona, dove in seguito a una lite un diciassettenne ha ucciso la madre a colpi d’ascia e ha ferito gravemente il padre, prima di tentare il suicidio.
Ancora non è chiaro il motivo che ha portato il ragazzo a compiere un gesto così estremo e a provare di uccidere i genitori, il tutto sotto gli occhi del fratello ventenne, il primo a chiamare le forze dell’ordine.
L’omicidio è avvenuto ieri sera a Colognola ai Colli, un paesino di 8000 anime in provincia di Verona, nella casa di famiglia. Il giovane preso da un raptus di follia ha colpito fatalmente con un’ascia la madre, Manuela Panato di 47 anni, e ha provato a fare lo stesso con il padre, Riccardo Milani che tuttavia non sembrerebbe in pericolo di vita, prima di uscire nel cortile, azionare il trattore per poi farsi investire dallo stesso macchinario agricolo.
All’arrivo dei soccorsi le sue condizioni sono apparse subito disperate, e in tarda serata i medici hanno dichiarato lo stato di coma irreversibile per il giovane omicida.
L’intera provincia di Verona è scossa dall’accaduto, e adesso ci si interroga sulle cause scatenanti di una tale follia omicida: a chiarire le dinamiche potrebbero essere il fratello maggiore, ancora in stato di schock, e il padre non appena sarà possibile.
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