Le aveva anche minacciate ucciderle lanciandole dal balcone del loro appartamento di borgo Venezia. L’uomo era già stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e per resistenza a un pubblico ufficiale.
Arrestato dai carabinieri di Verona un romeno che ha picchiato e minacciato la sua compagna e la figlia di quest’ultima, da lui considerate colpevoli di averlo rimproverato di essere rimasto senza lavoro a causa del suo quotidiano stato d’ubriachezza. La donna, per timore che potesse far male alla figlia di 20 anni, si e’ decisa a chiamare i carabinieri che lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a un pubblico ufficiale. L’uomo gia’ nel 2009 era stato arrestato dai carabinieri in quanto aveva picchiato la moglie, rumena.
Già da tempo l’uomo, arrivato in città dalle Marche, era andato a convivere con la donna, una romena di 45 anni residente a Verona. I due spesso litigavano poichè la compagna lo accusava di trascorrere il suo tempo bevendo e sperperando quei soldi che lei e la figlia guadagnavano facendo lavoretti saltuari.
Le aveva minacciate persino di ucciderle lanciandole dal balcone del loro appartamento, al terzo piano di una palazzina di borgo Venezia.