Un momento importante quello della conduttrice sorrentina che segna anche il suo decimo anno nell'azienda. «Sì, un compleanno nel compleanno, mille puntate e dieci anni in Rai. Insomma una bella occasione e un bell'anno che cominciato alla grande. Qui mi chiamano scherzosamente il "comandante di brigata" e io così mi sento un po'. Ci metto la faccia, ma il resto lo si fa sempre tutti insieme. Sono felice perché Verdetto finale (in onda, dal lunedì al venerdì, alle 14.10 su Rai 1, domani la messa in onda della puntata speciale di compleanno, ndr) mi ha sempre dato grandi soddisfazioni, è un format italiano giovane che ha ancora molto da dire e il trasferimento delle registrazioni negli studi di Napoli ha rappresentato per me un nuovo inizio. Che mi ha consentito, finalmente, di godermi sia il lavoro che la famiglia, perché la mia quotidianità familiare è tutta in questa città. Registrare qui e lasciare Roma ha cambiato la mia vita in meglio. Ora sono più serena: posso dedicarmi ai bambini, alla loro scuola e posso portare il gruppo di lavoro a casa».
Donna in carriera e madre a tempo pieno, con i due figli avuti recentemente dal suo Marco Moraci (chirurgo, anche lui napoletano), la Maya è instancabile, forte e piena di energia. Sorride ai fotografi e si gode il momento, prima di ricominciare le registrazioni. Non sente il peso della vita lavorativa su quella privata «Faccio i salti mortali per essere presente come mamma, con entusiasmo e sempre con il sorriso - dice - e questa azienda mi ha coccolato anche durante la gravidanza, ma riconosco che il mio carattere, all'occorrenza forte, mi è servito per affrontare i momenti più duri. Sono felice che i miei figli stiano crescendo a Napoli, per mille ragioni, anche se in proiezione futura sono un po' preoccupata per loro. Sono estremamente legata a questa terra, piena di problemi ma pur sempre magica».
Mariella Accardoper "Corriere del Mezzogiorno"