Magazine Famiglia
Due poesie di Paolo Zanelli per "Versi in Libertà" , la rubrica di poesia di tuttoilrestoegioia
Blu increspando la superficie immota tra mille onde una imbianca e muore sulla sabbia oro al vento
senza me immerso nell'acqua il mare non sarebbe lo stesso
satellite del mio vagare, immenso viaggio canto infinito svela il senso del moto universale
Oggi che è domenica
il sole sulla pelle
regala sensazioni sordomute
vento da nord
richiama dalle spiagge polvere e bagnanti dell'estate
dita di tempesta carezzano la testa delle nuvole
e pianti di bambini
la pioggia agli arenili
ancora caldi di sole e di bagnini
in fretta abbandonati
sono giochi stanchi
chiusi nelle scuole per l'inverno che viene
ecco così vivono
alla fine di un'estate
i sogni delle fate
dal vento portate via
pagine chiuse sui comodini
p7
Dice p7 a proposito : "in realtà sono 2 poesie ma poi ho voluto usare la prima parte come titolo... mi pareva carino spezzare i 2 ambienti uno aperto e l'altro più intimo, uno vissuto in alto, nel cielo e nel mare confusi e l'altro invece visto con occhi terrestri, più banale, più umano, più carnale... mi piaceva opporre sopra e sotto la parte mistica e quella più fisica, carnale, dei sensi che fanno dell'essere umano un essere legato alla sua condizione ma in grado di trascenderla con il pensiero con la mente con l'anima...