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Verso est

Da Crenabog
VERSO EST
I fratelli hanno caricato i ferri, calzato gli stivali, messo in moto e via, per un lungo viaggio verso est. Da Roma a Spalato e poi lungo la costa di quel mare Adriatico che già D'Annunzio definì "amarissimo" per le continue guerre. Giù fino a Makarska e via fino ad Opuzen, per riabbracciare fratelli già in viaggio.
VERSO EST
VERSO EST
Strade che scorrono infinite sotto le ruote, in terre martoriate dai conflitti etnici, dove la gente ancora nasconde dietro i sorrisi le cicatrici, dove la pace cerca continuamente di tornare a vivere. I segni del vicino passato ancora sotto gli occhi di tutti, soldati in cerca di residuati, e croci, croci di bambini che volevano soltanto far crescere la loro innocenza. Un monito per tutti quelli che non sanno, o hanno dimenticato troppo presto.
VERSO EST
VERSO EST
I fratelli stanno vivendo un sogno di libertà, quell'ideale che non conosce la parola "limite", corrono nel vento portando con sé i nostri colori, e dovunque si fermano è come se tutti noi stessimo guardando le stesse cose con i loro occhi. Basta fermarsi a parlare con la gente del luogo, o magari bere un bicchiere in un bar di bikers, e il sangue sempre ribollente trova il giusto momento di riposo.
VERSO EST
VERSO EST
Ancora in sella fino a Dubrovnick e si lascia la Croazia, si fila ancora avanti verso Mostar, in Bosnia con il suo ponte nuovo sulla Neretva, chè il vecchio crollò sotto i bombardamenti delle milizie serbe nel 1993 e ora questo fa da flebile traccia di pace tra la zona cristiana, povera e dimessa, e quella musulmana, ricca e carica di minareti. Ma i fratelli guardano, imparano, cercano significati in tutto quel che li circonda. Non si lasciano intimorire nè dai controlli della polizia, nè dalla stanchezza o dai continui atti di brigantaggio e violenza che ancora adesso allignano in quelle zone. Fin che il cuore regge, e le moto anche, il viaggio prosegue, chi sa, fino al Montenegro e oltre...
VERSO EST
VERSO EST
E quando vi fermerete, per riprendere fiato, o fumare una sigaretta, o scambiare due parole con la gente del posto, e sentirete un brivido sulla pelle, ricordate: non sarà il vento dell'Est ma il nostro pensiero, che è lì con voi, e vi accompagna sempre!
VERSO EST
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