S’io toccando con la punta delle dita giocosi fantasmi e sfavillanti i raggi del sole toccassi Lui.
S’io mirando lo sguardo al mare di cielo bianco soffice come la nebbia nei sogni mirassi Lui.
S’io abbracciando morbidi stormi di foglie d’edera aggrovigliate a cortecce d’alberi abbracciassi Lui.
S’io baciando lacrime di tramonti lungo distese purpuree baciassi Lui.
S’io arrivando al precipizio del pensiero dell’attimo arrivassi a Lui.
Mi getterei.
Verso l’alto
dove Lui dimora
tra le onde dell’aria e la spuma delle nuvole.
L.L.