Per i 140 anni della nascita dello scultore rumeno Constantin Brancusi, l’Associazione Frascati Scienza ha organizzato una discussione a tema sul concetto scientifico e metafisico più affascinante di sempre: L’Universo e il tempo sono infiniti? Come vengono misurati dagli scienziati? Cosa rappresenta l’infinito nella ricerca scientifica? L’appuntamento è per venerdì 19 febbraio presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, Frascati – dalle 15 alle 16.30
Si parte dalla rappresentazione metaforica che ha reso celebre Brancusi, la Colonna Infinita; ne discutono venerdì 19 febbraio, presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, il primo ricercatore dell’INFN di Frascati, Catalina Curceanu di origini rumene, insieme al collega e Presidente dell’Associazione Frascati Scienza, Giovanni Mazzitelli.
Verso l’infinito e oltre…è parte degli eventi di lancio della Notte Europea dei Ricercatori 2016, progetto promosso dalla Commissione Europea, coordinato e realizzato da Frascati Scienza.
Nato in Romania il 19 febbraio del 1876, Brancusi non ha soltanto sfidato l’arte scultorea del tempo, studiando e lavorando insieme con i “mostri sacri” Rodin, Medardo Rosso e Mercié, ma ha rivoluzionato il concetto dell’installazione artistica con la sorprendente opera la Colonna Infinita. Questo pezzo unico realizzato in pietra dall’artista è diventato l’emblema della tendenza all’infinito dell’uomo. Il desiderio di rimanere immortali e di spingersi sempre oltre i limiti della conoscenza, cercando “tutte le forme in una sola”.
La Colonna Infinita domina il famoso Giardino di Targu Jiu, interamente progettato e scolpito da Brancusi e dedicato al suo Paese di origine. E’ diventata simbolo della ricerca dell’artista, ma anche dell’ingegno umano e della sua potenza senza limiti. La Colonna è stata studiata da fisici e ingegneri per la sua apparente fragilità all’esposizione al vento e agli agenti atmosferici, lasciando senza parole per la costruzione perfetta, che la rende unica nel suo genere e infinita nel tempo e nello spazio, perché solida come la roccia che la costituisce. La Colonna Infinita è stata inaugurata nel 1938 a Targu Jiu, in Romania, e fa parte dalla trilogia di capolavori di brancusi che compende anche La porta del bacio e La tavola del silenzio.
“L’infinito matematico si contrappone all’infinito nella fisica – spiega Catalina Curceanu – mentre nella matematica l’infinito è una presenza costante, nella fisica rappresenta spesso i limiti della nostra conoscenza”.
Arte e scienza di nuovo insieme per un pomeriggio di discussione aperta al pubblico e a ricercatori e artisti curiosi di scoprire nuove sfaccettature di questo affascinante “tutto”: l’infinito.