Salve a tutti!
Oggi, ve lo preannuncio, i capitoli della nostra "Saga Familiare" raddoppieranno.
Questo per evitare di lasciare il finale sospeso fino a dopo Ferragosto!
Nel primo di questi capitoli si mettono, una volta di più, le carte in tavola cercando di spronare il signor Allevati ad agire per il bene di quel che resta della sua famiglia travolta dalla tempesta.
Quanto questo ennesimo appello incontri attenzione ed ascolto lo scoprirete leggendo!
Buona lettura e Buon tutto a tutti voi!
Arrivederci a tra breve con la prossima, conclusiva, puntata di "Una famiglia nella tempesta"!
Con simpatia!
Riccardo
VERSO LA CONCLUSIONE
Dunque qui non ci sono più possibilità di fuga dalla realtà dei fatti.Il signor Allevati deve, non dico dovrebbe ma DEVE, agire se vuole evitare di consumarsi lui stesso.Sembra quasi, invece, che stia ad attendere, come un ignavo qualunque, che la figlia raggiunga la maggiore età.Per fare cosa poi?Mistero!E nel frattempo il deragliamento dell’Amore continua a produrre i propri “Frutti Venefici”.Frutti la cui descrizione ho disseminato in vari punti di questo scritto, e che sono, ad esempio, una vita da oramai separati in casa, una moglie che registra tutto quanto viene detto dal marito e dalla figlia (questo fatto, è vero, è ormai passato ma ancora grida vendetta!!!), e, ultimo ma non per importanza, un frutto non detto magari apertamente ma che credo permei tutte queste pagine: la mancanza di tranquillità in seno alla famiglia; il doversi domandare continuamente “Oggi sarà una giornata buona oppure alla prima occasione la mamma (o mia moglie, a seconda dei casi!!!) esploderà per un nonnulla???”