Vertice Nato, Renzi allontana la soluzione militare
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Il vertice NATO è iniziato questa mattina, e vedeva coinvolti la Cancelliera Angela Merkel, il Presidente americano Barack Obama e Matteo Renzi, Presidente del Consiglio. Assieme, hanno discusso a lungo con Poroshenko, presidente ucraino, per trovare una soluzione al conflitto tra Russia e Ucraina.
Mentre la Merkel propone nuove sanzioni, Matteo Renzi propone di rimandare l’uso della forza per contrastare la Russia e i suoi attacchi al vicino Paese dilaniato dagli scontri tra esercito e ribelli filo russi. Secondo Renzi, laNATO dovrebbe provvedere a trovare una soluzione politica, rimandando la decisione di mostrare i muscoli solamente quando la situazione sarebbe veramente a un punto di non ritorno.
Da ieri circolano voci, confermate, di un accordo tra Poroshenko e Putin, tramite un colloquio telefonico, per portare al termine il conflitto, forse in modo permanente. Questo non ha però fatto abbassare la guardia alla NATO, che ha comunque continuato l’esercitazione che vede coinvolti i soldati di numerosi Stati, sia europei che non, per un totale di quattro mila uomini. Questa esercitazione si svolge per aver una risposta pronta nel caso la Russia decidesse di attaccare altri Stati vicini, situazione che però pare non sia nel programma dello Zar russo.
Renzi ha poi concluso affermando che l’Europa potrebbe continuare a sanzionare la Russia, seguendo quindi sempre la via diplomatica al posto della forza bruta.
di Alessandro Bovo
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