Beh, noi lombardi usiamo molto le verze in inverno.
Nella cassoeula, nei pizzoccheri, nella minestra di riso. E come contorno.
Si possono inventare infiniti modi di servire la verza stufata.
Amici di ritorno da un viaggetto nel sud della Francia, ai confini con la Spagna, mi hanno riportato un po' di chorizo, la salsiccia piccante o saporita, a seconda del tipo di paprika con cui viene condita, molto simile alla salsiccia napoletana o calabrese. Ha svariati usi in cucina, abbinata a riso, uova oppure carne. Io l'ho usata per profumare e dare un tocco affumicato alle verze saltate in padella.
E il consorte ha, come al solito, molto gradito.
Già che c'ero ho arricchito ulteriormente il piatto con qualche dadino di formaggio avanzato, un casera piuttosto stagionato della Valtellina. Della verza ho scartato le foglie esterne più scure e dure, che ho usato per un'altra preparazione.
In dosi abbondanti potrebbe diventare addirittura un piatto unico, magari se ci si abbina un uovo all'occhio oppure un tortino di cereali.
Dosi per 4
-ricetta-
600 g verza
100 g chorizo
1 porro pulito
mezzo peperone rosso
olio evo
panna acida
sale
Dopo aver ben pulito e lavato le foglie della verza le taglio a tocchetti.
Affetto a rondelle il porro, privato di radichette e parte verde apicale.
Taglio a cubetti il mezzo peperone, eliminando semi e filamenti interni.
Taglio a fettine sottili il chorizo.
Nel wok rosolo in un velo d'olio il porro, dopo che è leggermente appassito aggiungo la verza e il peperone. Condisco con un po' di sale, bagno con un mestolino di acqua bollente e lascio stufare piano per circa 15', poi aggiungo il chorizo (o la salsiccia napoletana) e continuo la cottura per altri 5'.
Spengo, completo con un cucchiaio di panna acida e servo come contorno o come piatto unico.