Vettel positivo: “Si tratta di cercare qualcosa di nuovo.”

Sebastian Vettel ci crede, ecco perché dopo 4 titoli mondiali si appresta a lasciare la Red Bull e resta in attesa che a Maranello si ufficializzi l’ingaggio. Il pilota tedesco si racconta al giornale Auto, Motor und Sport in un intervista che sarà pubblicata a giorni.
Inizia parlando della stagione difficile, passata ad inseguire, che si sta per concludere: “Sì, ho pensato di smettere. Quando l’auto si può riavviare solo col computer ti chiedi: cosa c’entra tutto questo con le corse?”.
“Rimanere alla Red Bull sarebbe stata la decisione più semplice” afferma Vettel, e continua dicendo: “Alla Red Bull conosco la squadra e le persone, so quali sono i punti deboli e i punti di forza, conosco il progetto per i prossimi anni”. Poi chiarisce: “Il passaggio ad un’altra scuderia è “un passo verso l’ignoto e quindi è un rischio. Ho riflettuto bene prima di decidere: se non fossi convinto di poter vincere anche lì, non avrei fatto una scelta del genere. Non si tratta di una decisione presa contro la Red Bull, si tratta di cercare qualcosa di nuovo”.
Ma per l’annuncio ufficiale si deve ancora aspettare: “Ovviamente mi piacerebbe annunciare cosa succederà in futuro, ma in questo momento devo avere pazienza” e riguardo alla stagione non brillante della Ferrari e al conseguente divario con la Mercedes, afferma: “Lo so bene, mi aspetta una grossa missione che richiede tempo, soprattutto in un momento in cui la Mercedes ha un evidente vantaggio”.
Intanto dietro la questione dell’annuncio ufficiale, si scopre un retroscena: secondo un accordo stabilito tra Alonso e la Ferrari, a quest’ultima spettava il compito di muoversi per prima; peccato che la Red Bull, con la conferma dell’ingaggio di Kvyat e le anticipazioni di Chris Horner riguardanti Vettel alla Ferrari, abbiano mandato in frantumi i piani stabiliti.
In ogni caso, il comunicato ufficiale della McLaren è atteso alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi e solo in quel momento il Cavallino potrà annunciare l’arrivo di Vettel.