Un titolo fatto di bilanci e promesse elettorali, povero graficamente ma ricco di significato
Negli ultimi tempi la parola populismo è tornata di moda visto il clamore di partiti che per sopravvivere si affidano più alle dichiarazioni clamorose che ai programmi politici. Ma come per i colori sgargianti delle pubblicità, la promessa elettorale altisonante è parte integrante di quel sistema di governo estremamente diffuso che chiamiamo democrazia. D'altronde si tratta di una forma di organizzazione di tipo quantitativo e sebbene vi siano numerose norme atte a rendere la rappresentanza del popolo strutturata e funzionale, l'unica legge assoluta è il consenso. Una legge che è il perno stesso di Democracy 3, gestionale politico molto particolare e piuttosto lontano dalle forme videoludiche più diffuse ma che ha il pregio di evidenziare e tradurre in meccaniche di gioco i paradossi della politica occidentale moderna.
Il duro mestiere del politico
Democracy 3 è il terzo capitolo di una serie sviluppata da Cliff Harris, un sol uomo che è riuscito a creare un prodotto complesso, capace di attirare un discreto seguito, ricorrendo a un'impostazione decisamente particolare.
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![Vi darò la Luna - Recensione - PC Democracy 3 - Trailer ufficiale](http://m2.paperblog.com/i/207/2074252/vi-daro-la-luna-recensione-pc-L-9Xb5DM.jpeg)
Il trucco della promessa populista
Democracy 3 può essere fruito anche inseguendo esclusivamente il consenso, cosa che purtroppo sembra essere nelle corde anche di più di un politico in carne e ossa. Ma è chiaro che in questo caso si perde l'elemento di sfida, unico vero fattore videoludico dell'intera produzione. Ed è qui che ci imbattiamo nel più grande difetto di questo titolo ovvero nell'incapacità di aggiungere novità salienti e qualche extra capace di rendere il tutto leggero e coinvolgente. Democracy 3 è un titolo realizzato con una cura per l'interfaccia, più pulita e rifinita di quella del secondo capitolo della serie: le schede informative sono estremamente leggibili e i simboli sono studiati per rendere meno aggressivo il muro di icone che fa da perno all'esperienza. Prendere visione dei dati relativi a un settore o compiere una scelta, così, è una questione di pochi click.
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Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- OS: Windows 7
- Processore: Intel Core i7 920
- Memoria: 6 GB RAM
- Scheda video: GeForce GTX 770
- Requisiti Minimi
- OS: Windows XP
- Processore: 2 GHz
- Memoria: 1 GB RAM
- Scheda video: 256 MB
- Spazio su disco: 500 MB
- Requisiti Consigliati
- OS: Windows XP
- Processore: 2 GHz
- Memoria: 4 GB RAM
- Scheda video: 256 MB
- Spazio su disco: 500 MB
Democracy 3 è incentrato sulla microgestione di un gran numero di fattori che ci consentono di accontentare il popolo e, ma non è necessario per essere rieletti, migliorare lo stato del nostro paese. Non mancano inoltre crisi di governo, rimpasti e tutta una serie di relazioni da curare per ottenere il consenso ovvero la moneta della politica democratica. Da questo punto di vista tutto funziona piuttosto bene ma si sente la mancanza di un pizzico di pepe in più. Le novità rispetto al capitolo precedente sono poche e l'ottima interfaccia non riesce a bilanciare un'evidente mancanza in termini di coinvolgimento. Impossibile da sconsigliare, questo terzo capitolo della peculiare serie creata da Cliff Harris manca però di quell'evoluzione che speriamo ardentemente di vedere nel prossimo Democracy.
Mattia Armani![Vi darò la Luna - Recensione - PC Mattia Armani](http://m2.paperblog.com/i/207/2074252/vi-daro-la-luna-recensione-pc-L-wqPEfo.jpeg)
Pro
- Complesso ma accessibile e immediato
- Interfaccia accattivante
- Steam workshop
Contro
- Troppo freddo
- Poche novità rispetto al capitolo precedente