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Vi è mai capitato di..

Creato il 14 giugno 2010 da Tiziana50mq
Vi è mai capitato di svegliarvi una domenica mattina e trovare il Top (nero) della cucina completamente ricoperto di microscopici puntini bianchi?
A me si.
Imbambolata e avvolta nella vestaglia, rifletti sul particolare che quando sei andata a dormire era tutto perfettamente pulito. Guardi più attentamente e svegliandoti dal torpore mattutino ti rendi conto che quella specie di polvere bianca, simile alla farina, in realtà è viva, e si muove, a 0,000000001 km orari, eppur si muove!
A questo punto la tua proverbiale grazia svanisce e imprechi violentemente.
Ti metti una tuta, ti armi di straccio e bacinella con acqua e Ajax, e cominci a pulire.
Intanto si sveglia il consorte e ti guarda con il classico sguardo di confusione/ammirazione che solitamente si traduce con "Vivo con una donna che a confronto Mary Poppins è un punkabbestia".
Poi dopo una decina di minuti capisce che c'è qualcosa che non va, anzi, che c'è qualcosa che va..
a spasso sul nostro Top.
Dopo due passate di straccio non è cambiato niente, i bianchi colonizzatori continuano a tornare, quindi mi accendo una sigaretta e chiedo aiuto a Google. Dopo un'insoddisfacente ricerca l'unica risposta plausibile è "sono larve di farfalline della farina".
Mi trasformo subito in una casalinga disperata/incazzata e comincio a tirare fuori dai mobili tutte le stoviglie e le scorte alimentari.
Butto via tutti i pacchi di cibo aperti, ispeziono attentamente quelli chiusi, svuoto addirittura il cassetto delle tovaglie e lo scolapiatti.
Osservo la cucina con lo sguardo freddo di un killer e ricomincio senza pietà a strofinarla col detersivo.
Intanto diventa lunedì.
Mi sveglio particolarmente determinata a sconfiggere gli invasori e prendo la macchina fotografica. Dopo un dettagliato servizio fotografico di tutti i punti critici e super-ingrandimento degli strani esserini a forma di acaro, mi vesto e vado dal falegname, che dopo aver attentamente ascoltato il mio problema e analizzato le foto, mi guarda e dice:
"Signò s'adda ittà!"*.
Ho un leggero sbandamento, ringrazio, saluto, e vado in ferramenta.
Tutti quanti abbiamo un posto dove rifugiarci a riflettere quando c'è un problema, c'è chi va in chiesa, chi va da un amico, chi va al mare... io vado in ferramenta.
Sto lì da cinque minuti a giocherellare con dei ganci quando finalmente mi sfogo e gli racconto tutto il disastro.. che la cucina ha solo otto mesi, che il falegname mi ha detto di buttarla via, che ho fatto le foto ai micro-organismi, che li ho cercati su internet e non ci sono, che ho lavato tutto 3 volte, che non me la posso ricomprare, che il mondo è cattivo, che qualcuno mi butta le seccie ** e via discorrendo, finchè, senza neanche accorgermene, mi ritrovo tra le mani un pennello e una bottiglia di antitarlo.
Torno a casa, un po' depressa un po' contenta, e comincio la preparazione per la spennellata.
Preparazione che consiste in:
  1. Sganciare i 6 cassettoni per poter spennellare di antitarlo/antitutto anche la parte inferiore del Top.
  2. Scoprire una busta di Pan Carrè contenente 1 fetta di colore indefinito, di marca " Mi hai comprato molto molto tempo fa, sono caduto in un posto irragiungibile e mi sono lasciato morire silenziosamente".
  3. Darsi ripetutamente delle manate sulla fronte esclamando "Stupida Stupida Stupida"
  4. Passare l'aspirapolvere.
Terminata la preparazione ho spennellato la magica pozione per un paio di volte fino a completa scomparsa dei puntini deambulanti.
Morale della favola? Il cibo va negli sportelli, le stoviglie nei cassetti!
*Signora bisogna buttarlo
**Porta sfortuna

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