Vi potrei scrivere...

Vi potrei scrivere che oggi, a Milano, era una giornata di sole e vento splendida, che quasi sembrava di essere al mare. Oppure che sono stato un'oretta alla Feltrinelli prima di decidere con cosa cambiare la guida del Marocco comprata qualche giorno fa, letta pressochè interamente e poi, visto che è uguale a quella dei miei compagni di viaggio, resasi completamente inutile. Vi potrei scrivere che domani parto, prendo un aereo per Fez, Marocco, dove mi attendono quasi 40 gradi che, x 5 giorni, fa una bella cifra! Oppure che, anche se è tardi, sto per cominciare a guardare Marrakech Express e/o a leggere un libro che mi sono "comprato" alla Feltrinelli oggi pomeriggio, ambientato in Africa Settentrionale. E, a ben vedere, in questo caso chiuderei anche il cerchio. Vi potrei scrivere che oggi sono stato alla Sormani e, per la prima volta, l'addetto ai prestiti ha pronunciato correttamente il mio nome, probabilmente perchè l'ho scritto sbagliato; oppure che stasera, in uno storico locale milanese, un amico sta aprendo un mio regalo di compleanno albanese e, spero, lo avrà appena indossato. Oppure che ieri sera la compagnia di viaggiatori balcanici si è riunita per una cena tanto disastrosa (abbiamo bruciato caffè turco sulle piastre e scotto la pasta a livelli inverosimili) quanto divertente, annaffiata da vino rosso e LemonSoda. Oppure potrei scrivervi che sono stufo di avere un giullare come presidente che porta in giro un terrorista libico per il mio Paese, applaudito da una folla di industriali senza scrupoli. Oppure che ho appena visto un documentario sul Machu Pichu, ammesso che si scriva così, e il richiamo del Sud America comincia a farsi sentire più forte.

Vi potrei scrivere, insomma, un sacco di cose. Ma scelgo di scriverne una soltanto: ieri ho aperto la prima busta paga della mia vita! C'è di che scrivere, non vi pare?!