Vi presento "DecoRiciclo" di Daniela e la community "BarattiAMO... creativamente"

Da Iole Cal @iolecal
Eccoci oggi al 2° appuntamento dell'iniziativa "Vi presento un blog" con protagonista un altro blog creativo: "DecoRiciclo" di Daniela, una mamma molto creativa e riciclosa.
Daniela, oltre a gestire il proprio blog nel quale pubblica con regolarità creazioni davvero belle ed originali, ha ideato e porta avanti una community su Google+, dedicata a creative e non, dal nome "BarattiAMO... creativamente".
Ed ora Daniela ci racconterà qualcosa su di sé, sul suo blog, sulle sue tecniche decorative e sulla community!
Cara Iole,
ti ringrazio per questo tuo invito a presentarmi ai tuoi lettori.
Cominciando dal principio, inizio con il dire che mi chiamo Daniela, ho 42 anni, sono nata a Milano ma vivo sul lago Maggiore da oltre 20 anni. Sono moglie, mamma, creativa curiosa e autodidatta, con una forte inclinazione al riciclo e al riuso creativo; la mia formazione nasce con gli studi scientifici e prosegue con i diversi disparati lavori che ho intrapreso e che hanno fatto di me quello che sono oggi.
A partire dai 20 anni circa, ho sperimentato diverse tecniche decorative, sempre da autodidatta, divorando e accumulando molti manuali tematici per apprendere le basi di ciascuna e interpretandole poi assecondando la mia creatività. All'approfondimento di una sola cosa preferisco la personale sperimentazione di molte attività, di tutto ciò che cattura la mia attenzione e il mio interesse.
Nel corso di questi anni, in diverse occasioni, la mia passione si è trasformata in veri e propri lavori; dapprima ho aperto un laboratorio artigianale nel quale producevo e vendevo articoli da regalo e bomboniere fatte a mano, realizzandoli spesso su ordinazione. Oltre a gestire il negozio, partecipavo anche a diversi mercatini e fiere.
In seguito, si è affiancata anche l'attività di animatrice in una casa di riposo per anziani e malati di Alzheimer.
In un primo tempo si trattava di poche ore settimanali che mi hanno però permesso di conoscere un'attività stimolante e gratificante, nella quale poter esprimere la mia creatività mettendola al servizio di persone che potevano trarne benefici, se non sulla loro malattia, per lo meno sul loro benessere quotidiano.
Infatti, oltre all'attività di animatrice, nel mio contributo rivestiva particolare importanza l'animazione ambientale, ovvero la realizzazione di decorazioni e/o accessori che potessero essere funzionali al contenimento di eventuali disturbi comportamentali degli Ospiti.
Per anni è stata la mia attività principale a tempo pieno, quello che ricordo con più affetto tra i tanti diversi lavori che ho svolto.
L'idea di aprire il mio blog "Decoriciclo" è spuntata abbastanza improvvisamente poco più di due anni fa, nelle più totali inesperienza ed incoscienza: la prima perché non conoscevo affatto il mondo della blogsfera e non sapevo nulla di come si gestisce un blog, la seconda perché non avrei mai immaginato che sarebbe diventata un'esperienza che mi avrebbe coinvolta totalmente e che mi avrebbe dato così tanto in termini di amicizie (seppur virtuali, con qualche piacevolissimo incontro di persona con alcune amiche di blog) e di condivisione.

E CONDIVISIONE è la parola che meglio potrebbe riassumere il senso che io attribuisco al mondo dei blog: la generosità di molte creative nel condividere le esperienze e le tecniche che costituiscono il proprio sapere, ma anche la vicinanza e il sostegno che sanno offrire nei momenti in cui ce n'è bisogno, l'incoraggiamento e l'apprezzamento per quello che ognuna propone nel proprio angolino virtuale.
Si tratta di uno scambio continuo, in cui si dà e si riceve, si rielabora e si reinterpreta in base alle proprie capacità e inclinazioni; da questo spunto nasce la mia rubrica "Ricicli In Circolo" nella quale pubblico nel mio blog lavori di altre creative che hanno tratto ispirazione da qualche mio lavoro personalizzandolo con la propria sensibilità, creando oggetti unici e sempre diversi, nei quali ognuna lascia inevitabilmente la propria impronta. E tutto ciò non fa altro che suggerire nuove idee e la voglia di metterle in pratica... e da qui il circolo riprende vita e tutto ricomincia.
In sostanza, quello che pensavo sarebbe stato un passatempo di ogni tanto, un mero mezzo per esporre i tanti lavori realizzati nel corso degli anni sia per lavoro che per passione, si è poi rivelato un impegno quotidiano al quale dedico moltissime ore tra la realizzazione dei progetti, fotografia degli oggetti, editing delle foto, stesura dei post (che sono praticamente quotidiani), lettura dei blog che seguo, risposte da dare alle mail, ecc...

Inoltre, il blog costituisce il più efficace stimolo ad assecondare regolarmente l'estro creativo, grazie alla spinta data dal "bombardamento di idee" che inevitabilmente si riceve girovagando per il web, e alla premura di mettere in pratica gli spunti più interessanti e di mostrarne i risultati.

Ciò che caratterizza maggiormente il mio lavoro è il tentativo di riciclare la maggior parte possibile dei "rifiuti", dando loro una seconda vita, a volte insospettabile, spesso sorprendente.
Da qualche mese ho dato il via ad una community su Google+, "BarattiAMO... creativamente", dedicata al baratto creativo.

Si tratta di un'iniziativa della quale sono molto orgogliosa e soddisfatta perché ha riscosso e continua a riscuotere un bell'apprezzamento, per il numero degli iscritti e soprattutto per il volume di scambi effettuati, per non parlare di quelli che sono sempre in atto.
Tutti coloro che hanno del materiale creativo, sia di riciclo che acquistato, che non usa più è il benvenuto; basta avere un profilo G+ e chiedere di essere ammessi. Sarò lieta di accogliere le persone interessate, perché in un gruppo di questo tipo più siamo e meglio è ;)
Questa community si è rivelata un luogo dove cogliere ottime occasioni anche perché, soprattutto di questi tempi, potersi dedicare alle proprie passioni creative praticamente a costo zero, non è certo cosa da poco. Inoltre offre l'occasione per liberarsi di quel dato materiale, acquistato magari per errore e/o in quantità sovrabbondanti che è rimasto a prendere polvere in qualche angolo, scambiandolo con chi invece può farne buon uso, ricevendo cose di cui abbiamo realmente bisogno. Oppure, può dare modo di accedere a materiali di riciclo che si fa fatica a reperire: per esempio, per citare il caso che mi riguarda da vicino, la possibilità di avere le linguette delle lattine da impiegare in molti modi creativi anche quando non si fa uso di bibite in lattina.
In conclusione, trovo che il baratto sia una vera e propria risorsa, etica e sostenibile, che fa bene al portafoglio e anche all'ambiente, perché permette di non sprecare il superfluo.
Per farsi un idea più precisa degli scopi per cui è nato questo gruppo è possibile leggere il post di presentazione che ho fatto sul blog oppure visionare direttamente la community.
Grazie a tutti per l'attenzione...
Vi aspetto nel mio blog e nella community del baratto =)
Daniela
Se non conoscevate Daniela... scommetto che dopo questa dettagliata presentazione siete curiose/i di visitare il suo blog per ammirare le sue creazioni e di far parte della community "barattosa"!
Di seguito trovate tutti i suoi riferimenti.
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